ESCLUSIVA VG - D'Agostino: "De Rossi ha tutto per fare l'allenatore. La Roma può dare fastidio a Juventus e Napoli. Florenzi è fortissimo"
Gaetano D'Agostino, ex calciatore cresciuto nelle giovanili della Roma e attuale allenatore del Virtus Francavilla, è intervenuto ai microfoni di VG Radio. Queste le sue parole:
Secondo lei la Roma può competere con Juventus e Napoli?
"Per me Juventus e Napoli hanno ancora qualcosa in più. La Roma comunque è partita bene, ha perso solo con l'Inter in maniera immeritata. Se dovesse vincere anche la gara da recuperare con la Sampdoria sarebbe comunque un'ottima partenza. I giallorossi hanno tutto per dare fastidio alle due squadre in vetta".
Cosa l'ha colpita di questa Roma?
"Gioca bene sicuramente, si punta molto sul fraseggio breve e sulla superiorità sulle fasce. El Shaarawy e Perotti saltano bene l'uomo, c'è Cengiz che è un giovane interessante. A centrocampo si hanno ricambi importanti, Pellegrini assomiglia molto al Nainggolan dello scorso anno, si inserisce molto spesso in area. Un problema di queste prime partite secondo me è il fatto che appena persa palla si allunga molto".
Florenzi in che ruolo lo vede meglio?
"Secondo me ha bisogno di campo davanti, quindi o la mezzala o il terzino. L'ho visto con il Verona ed è molto forte, ha personalità e alla Roma servono giocatori così".
Quanto può diventare importante Pellegrini per questa Roma?
"Ha solamente margini di miglioramento, è un centrocampista completo. Giocando nella Roma acquisirà anche la giusta esperienza, che lo porterà a diventare fortissimo. Gioca a due tocchi, si inserisce, è dinamico, ha tutto per diventare una grande mezzala".
Che Udinese si troverà di fronte la Roma?
"Sicuramente una squadra chiusa, che punterà al contropiede, i bianconeri devono ritrovare serenità e certezze. Quando giocavo io c'era una spina dorsale italiana che accoglieva il calciatore straniero, ora è il contrario. Per me una squadra di Serie A deve essere formata soprattutto da calciatori nostrani. Bisogna dimostrare di meritare l'Udinese".
Dove vede meglio Schick?
"Schick nasce come una seconda punta. Con il 4-3-3 può giocare esterno ma lavorando meno sulle fasce, più verso il centro del campo. Potrebbe essere difficile per lui il lavoro senza palla, coprire tutta la fascia".
Un parere sulle parole dell'intervista di Daniele De Rossi di questa mattina?
"Io credo che l'allenatore lo possa fare benissimo, ha grandi capacità, non è mai scontato quando parla. Il consiglio che gli posso dare è che ci si deve buttare al 100%, è un ruolo che non ha nulla a che fare con quello del calciatore. Si ha a che fare con molto altro oltre i giocatori, è un lavoro h24 a 360 gradi. Il momento più bello è la partita, quando si allena".