Empoli-Roma 0-2 - Da Zero a Dieci - L'ubiquità di Manolas, la coppia De Rossi-Nzonzi, il ritorno del bomber
0 – I salvataggi Olsen. Paradossale, vista la traversa presa dall'Empoli, il rigore sbagliato e le numerose occasioni sciupate da Caputo.
1 – La mossa di Di Francesco, passare al 4-2-3-1 ma uno anche come l'atteggiamento della squadra, cambiato totalmente dopo il ritiro.
2 – La coppia De Rossi-Nzonzi dà sostanza e copertura alla squadra. Il primo protegge la difesa e chiude le linee di passaggio. Il secondo gioca un pochino più alto, per tentare di recuperare qualche pallone nella metà campo avversaria. Complementari e, purtroppo, insostituibili vista la rosa a disposizione di Di Francesco.
3 – Manolas è uno e trino. Non ha la stessa stoicità e sopportazione del dolore di una divinità greca ma compensa con il dono dell'ubiquità. Copre la profondità, le avanzate del terzino, i possibili errori di Fazio e chiunque osi scappare alla difesa si trova a essere recuperato e fagocitato dal difensore greco.
4 – I gol di Nzonzi nelle ultime tre stagioni. Bomber d'occasione.
5 – I dribbling riusciti da Santon su 5 tentativi. Il migliore a Empoli.
6 – Una sufficienza alla prestazione della squadra. Cinica in fase offensiva ma troppo distratta nella fase di non possesso. Un caso non aver subito gol.
7 – I gol subìti in sequenza mixata da Chievo, Real Madrid e Bologna. Da lì in poi, solo Immobile ha bucato la porta giallorossa.
8 – Alla meta di Caputo su rigore.
9 – Bentornato bomber. Bentornato Dzeko.
10 – Dieci i gol segnati nelle ultime 3 partite. Festa grande.