COVID-19 - Liga, Tebas: "Il campionato terminerà". Lotito: "Ripartire è indispensabile". Francia, Ligue1: emanato il protocollo per il ritorno in campo. Il bollettino di oggi: 3.021 nuovi contagi
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 106.527, con una diminuzione di 321 unità rispetto al giorno precedente. 420 i decessi, per un totale di 25.969. I guariti sono 2.922, portando il totale a 60.498. I nuovi contagi sono stati 3.021. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.
22:00 - Javier Tebas, presidente della Liga, è stato il protagonista questo pomeriggio nel forum virtuale Adea Conecta, dove ha esposto in videoconferenza le strategie che il suo organo dovrà seguire nel mezzo della pandemia di coronavirus. Il presidente ha spiegato le cinque fasi che il calcio spagnolo deve rispettare e ha chiarito che le competizioni termineranno.
21:38 - Il Presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto unità a tutti i Paesi che stanno lavorando su un vaccino contro il Covid-19. Per Macron "sarebbe inspiegabile e non perdonabile se il vaccino fosse accessibile solo nel Paese in cui è stato trovato. Quando vinceremo questa battaglia dovremo renderlo disponibile il più velocemente possibile per tutte le popolazioni".
21:05 - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha lasciato le seguenti dichiarazioni in una intervista a Tgr Lazio: “Ripartire è a mio avviso indispensabile. Bisogna essere consapevoli dei rischi reali e della situazione del calcio italiano, ma molti parlano senza cognizione di causa. Siamo una grande industria che produce un gettito di 1.2 miliardi per l’erario e se dovesse saltare il meccanismo… si pensi solo alla mutualità che riverbera negli altri sport. Il calcio ha una grandissima valenza sociale, ed è anche la storia di noi romani, panem et circensem. Dovrebbe essere essere un motivo per riflettere sulle scelte da fare”,
20:40- Aggiornamento dal Regno Unito. Secondo i dati forniti dal Department of Health and Social Care, sono stati 684 i decessi riferibili al contagio da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore: il totale dei morti dall’inizio della pandemia sale così a 19.506. È di 143.464 invece il totale dei casi Coronavirus confermati in UK, con un incremento giornaliero di 5.386 nuovi contagiati.
20:25 - Il calcio francese è pronto a ripartire. Sul proprio sito ufficiale, la Lega Calcio ha pubblicato il protocollo che i tesserati dovranno osservare per tornare a svolgere l'attività agonistica. Sviluppato da Emmanuel Ohrant, direttore medico della Federcalcio, insieme alla commissione medica federale e i medici dei club professionistici, questo protocollo prevede in particolare che i giocatori tornino al centro di allenamento dall'11 maggio, per svolgere i test completi (cardiologici, virologici e psicologici); in seguito saranno monitorati giornalmente e in modo dettagliato. Per metà maggio è stata convocata l'assemblea di Lega.
19:47 - Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha voluto mandare un messaggio di speranza e solidarietà nella lotta internazionale contro il Coronavirus: "Insieme agli altri partner mondiali condivido la volontà di lanciare il messaggio che insieme possiamo sconfiggere il virus e mi auguro che presto potremo tornare alla nostra vita normale. Per vincere questa battaglia dobbiamo sviluppare un vaccino, produrlo e diffonderlo in ogni parte del mondo a prezzi abbordabili. Tutti i governi, business leader, artisti e cittadini devono aiutarci a creare un fronte unito contro il COVID-19. L'UE userà tutti i mezzi a sua disposizione, perché uniti faremo la storia con una risposta globale di fronte a una pandemia globale".
19:23 - Come riporta Corriere.it, continuano ad aumentare i contagi di Covid-19 fra medici, infermieri e altri operatori sanitari. Secondo gli ultimi dati diffusi oggi dall’Istituto superiore di sanità sono 19.628 i casi confermati di in operatori sanitari, con un’età dai 18 ai 79 anni.
18:56 - (ANSA) - ROMA, 24 APR - "Stiamo seguitando a prenderci in giro finché qualcuno non ci dice che è uscito un vaccino e siamo tutti sereni. Invece di dire ricominciare questo è meglio rimboccarci le maniche per fare un grande campionato l'anno prossimo". Così il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, oggi a "Un Giorno da Pecora", su Rai Radio1, sulla possibilità di ripartire con la Serie A. "Ad esempio, se un calciatore contrae il virus, cosa facciamo, lo mandiamo in quarantena, o viene trattato come se fosse infortunato? - si chiede Ferrero -. E poi come si fa a pretendere che i calciatori che hanno fatto quarantena vadano poi in ritiro in un albergo altri 30 giorni? Mica stanno ai domiciliari. Sarò felice di riprendere il campionato quando ci daranno delle assicurazioni e si faranno delle proposte accettabili". Sulla ripartenza ipotizzata per il 4 maggio, Ferrero frena: "Sarà l'11 o il 18, quello è l'orientamento. E il campionato se poi inizia bisogna fare due o tre partite a settimana, devi giocare ad agosto. Poi devi dare un po' di vacanza ai ragazzi, per iniziare il nuovo campionato ad ottobre? E gli Europei a giugno? La coperta è corta". (ANSA).
18:35 - Non ha tardato a suscitare polemiche la decisione della federazione olandese di annullare la stagione. Come scrive TMW il tecnico del Cambuur, primo in Eerste Divisie, Henk de Jong, ha minacciato azioni legali contro la KNVB: "Normalmente ho tutto il rispetto per chi prende le decisioni nella KNVB. Ma ora è crollato a meno di zero".
18:05 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 106.527 sono attualmente positivi, 321 in meno rispetto a ieri. 2.173 sono ricoverati in terapia intensiva, 94 persone in meno, 22.068 persone sono ricoverate con sintomi, e 82.286 persone sono isolamento domiciliare. Nella giornata di oggi si registrano 420 decessi, che portano il totale a 25.969. I guariti di oggi sono 2.922, per un totale di 60.498. 3.021 i nuovi contagi, i casi totali sono 192.994. I tamponi effettuati sono 1.642.356.
17:43 - Stop al campionato in Olanda. Come scrive Goal.com, la KNVB, Federcalcio olandese, ha deciso di mettere fine all'Eredivisie 2019-2020, segna assegnare il titolo e senza retrocessioni e promozioni.
17:25: Secondo i dati della Johns Hopkins University, in America sono più di 50.000 le morti da COVID-19.
16:56 - Intervistata da Tuttosport il CT dell'Italia femminile Milena Bertolini ha parlato così dell'emergenza Coronavirus: "Una pandemia del genere pone di fronte all’intera società, non solo il mondo del calcio, due strade: cambiare in meglio oppure il declino. È la storia che ce lo insegna. Non è una utopia, ma un atteggiamento positivo e realistico. Non è scontato che si esca migliori, ma ci dobbiamo provare. Invece quello che sto vedendo è molta attenzione sull’immediato, su mettere una toppa al problema, senza avere una visione di insieme su come migliorare per il futuro. A esempio, fare ripartire il campionato è importante perché, parliamoci chiaro, il calcio è un’industria che garantisce posti di lavoro, entrate, interessi, e come tale va rimessa in moto. Ma vogliamo davvero ripartire nelle stesse condizioni oppure pensiamo di formulare proposte di cambiamento? C’è bisogno di cambiamento e di un pensiero più complesso, creare un progetto, proporre a chi ha compiti di Governo una strategia".
16:40 - Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale "Luigi Sacco" di Milano, ha parlato così del ritorno allo sport durante la fase 2 in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: "La chiave è sempre il distanziamento. E l'uso della mascherina: io, vecchio asmatico, in questa stagione respiro male anche senza fare sport. Solo se nella fruizione degli impianti sarà possibile scaglionarsi, un po' come succede nei supermercati, nel tempo si potrà fare attività indoor. Anche un evento a porte chiuse muove tutta insieme una quantità di persone".
16:17 - Le Forze di polizia proseguono in tutta Italia i controlli sul rispetto delle misure di emergenza anti-contagio da Coronavirus. Nella giornata di ieri, come rende noto il Viminale con un comunicato stampa, sono state fatte verifiche su 283.500 persone e 107.350 esercizi e attività commerciali. Sul totale delle persone controllate ieri, 6.216 hanno ricevuto sanzioni amministrative, 42 sono state denunciate per falsa dichiarazione o attestazione e 14 per violazione dei divieti di allontanamento dall'abitazione legati alla quarantena. Per quanto riguarda i titolari degli esercizi/attività commerciali verificati, 144 sono stati sanzionati; 25 i provvedimenti di chiusura.
15:58 - Nell'ambito del piano di aiuti elaborato ed esposto oggi dalla FIFA, il presidente dell'organismo mondiale che governa il calcio, Gianni Infantino, ha parlato in questi termini: "La pandemia ha causato sfide senza precedenti per l'intera comunità calcistica, così, come governo mondiale della stessa, è dovere della FIFA esserci e supportare le federazioni con bisogno impellenti. Questo comincia dall'immediata distribuzione di aiuti finanziari alle nostre associazioni, molte di queste in grave difficoltà finanziaria. È il primo step di risposte all'emergenza che attraversa tutta la comunità calcistica".
15:45 - Il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, durante la conferenza stampa dell’Istituto sull'andamento epidemiologico relativo al COVID-19, ha parlato anche dei test sierologici: "Il 29 aprile ci sarà la graduatoria dei test sierologici e l’aggiudicazione rispetto a quello selezionato per lo studio di prevalenza sul territorio nazionale".
15:25 - Rispetto all’andamento degli altri settori economici, il settore Ateco "Sanità e assistenza sociale" ha registrato un forte incremento delle denunce di infortunio in occasione di lavoro: +33% su base trimestrale e +102% su base annuale (marzo 2020 vs marzo 2019). I casi denunciati sono raddoppiati, passando dai 1.788 del marzo 2019 ai 3.613 del marzo 2020 (tre denunce su quattro riguardano il contagio da COVID-19). Lo comunica l’Inail. Per quanto invece riguarda le denunce di infortunio sul lavoro in altri settori, presentate all’Istituto nei primi tre mesi dell’anno, sono state 130.905 (-16,9% rispetto allo stesso periodo del 2019), 166 delle quali con esito mortale (-21,7%). In diminuzione le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 14.101 (-11,3%). I dati sono fortemente influenzati dall’emergenza, che in marzo ha portato alla sospensione di molte attività lavorative su tutto il territorio nazionale.
14:57 - La Regione Veneto anticipa, con nuova nuova ordinanza firmata proprio oggi dal governatore Luca Zaia, alcuni via libera in vista del progressivo ritorno alla normalità. Sì, dunque, alla vendita del cibo da asporto in take-away, pasticcerie e gelaterie - finora era possibile solo la consegna a domicilio - mantenendo comunque inalterato il divieto di consumo all'interno dei locali dell'esercizio. Vengono allentate, al contempo, anche le restrizioni relative a librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini, per i quali non varrà più il limite dei due giorni a settimana di apertura.
14:37 - Giovanni Rezza, dirigente di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità, ha parlato in conferenza stampa. Ecco quanto ripreso da gianlucadimarzio.com: "Far ripartire il calcio è una decisione difficile, non mi sembra che ci siano le condizioni per rischio zero. Il distanziamento sociale mi sembra scarsamente applicabile. Dal punto di vista tecnico il calcio implica il contatto diretto e quindi controlli molto stretti su un numero di persone molto ampi. L'assunto è che si gioca a porte chiuse, ma ci sono 22 giocatori in campo e intorno ci sono almeno 200 che stanno intorno. I controlli da fare dovrebbero essere a cadenze molte strette".
14:15 - Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha parlato anche del progressivo ritorno alla normalità durante la conferenza stampa tenutasi oggi sull'andamento epidemiologico del Coronavirus in Italia: "Ci immaginiamo che in Italia riprenderanno progressivamente delle attività, secondo una logica di prudenza ma anche di inesorabilità. L'idea è: apriamo attività produttive, commerciali, una mobilità a supporto, e vediamo se riusciamo a mantenere questi numeri, andando progressivamente ad articolare una nostra vita che certamente non sarà come prima, fino a quando non avremo terapie ma soprattutto il vaccino. Bisogna riorganizzarsi, anche nella vita quotidiana. Ci si può muovere ma rispettando rigorosamente alcune regole. Si potrà andare al parco, ma non fare festa in sintesi".
13:50 - Il Der Spiegel in Germania, ha svelato alcune parti di un potenziale protocollo governativo pensato dal Ministero del Lavoro, per permettere al calcio tedesco di ripartire nel corso delle prossime settimane. Oltre a una possibile clausura, come previsto dal protocollo della FIGC in Italia, sarebbe allo studio anche la possibilità di dotare i calciatori di una speciale mascherina anti-Covid da adattare agli sportivi. Un equipaggiamento resistente ma che non infastidisca i calciatori che sarebbero però costretti a non toccarla con le mani lungo il corso dei vari incontri.
13:40 - Sono 367 i decessi per Coronavirus che si sono registrati in Spagna nelle ultime 24 ore, la cifra più bassa dal 21 marzo (ieri erano stati 440). Il numero totale dei morti sale dunque a 22.524 persone.
Buone notizie per quanto riguarda le guarigioni, visto che il numero delle persone guarite/dimesse nelle ultime 24 ore supera per la prima volta da inizio emergenza quello dei nuovi contagiati. In totale, i dimessi/guariti finora in tutto il Paese sono 92.355. Sono, infine, 219.764 i contagi totali da COVID-19. A riportarlo è il bollettino quotidiano del Ministero della Sanità spagnolo.
13:20 - Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha comunicato che a inizio della prossima settimana sarà presentato al Ministro dello Sport Spadafora un protocollo per la ripresa dello sport. Queste le sue parole ai microfoni di Radio 2: "Sabato e domenica lavoreremo a questo fascicolo insieme al segretario generale e alla struttura degli uffici del Coni, massimo lunedì mattina sarà sul tavolo del ministro Spadafora che aveva chiesto a noi e al comitato paralimpico di fornirgli queste indicazioni su cui poi insieme al Governo farà le sue valutazioni. Se c’è una cosa che vorrei dire al mondo del calcio? No, quello che dovevo dire l’ho detto e penso di averlo fatto anche con molto rispetto. Ci siamo battuti per cercare di dare delle risposte nel più breve tempo possibile a tutto il nostro mondo. Parliamo di 12 milioni di tesserati, 18 milioni di amatoriali, abbiamo fatto un gran lavoro che a breve consegneremo al Governo integrando un protocollo sanitario e scientifico. È molto complesso, servono professionalità diverse per mettere in condizione di ricominciare le attività il 4 maggio. È chiaro che gli sport individuali sono favoriti rispetto a quelli di squadra, ma anche per questi parliamo, con precauzioni di distanziamento, speriamo si possa riprendere le attività. È evidente che non ci si deve sostituire agli innumerevoli soggetti che a vario titolo di competenza stanno esercitandosi nelle ipotesi di ripartenza. Faccio un ragionamento che penso sia di buonsenso: c’è una progressione. C’è un inizio, ci auguriamo il 4 maggio. Magari si farà un discorso diviso in aree geografiche, perché ci sono dei contesti più complessi. Ma anche questo è tutto da verificare. C’è una situazione che riguarda la parte dell’attività per fare movimento, qualunque esso sia, sia a livello professionistico che amatoriale. E poi c’è la pianificazione della gestione della manifestazione, dell’evento sportivo, della gara, quello è un altro discorso".
13:00 - La stagione della K-League della Corea del Sud partirà il prossimo 8 maggio. Inizialmente previsto per il 29 febbraio ma rimandato a causa del Coronavirus, il campionato potrà finalmente riprendere anche se a porte chiuse. Nel caso in cui un giocatore o un membro dello staff tecnico dovesse essere contagiato dal Covid-19, la squadra in questione dovrà restare isolata per le due settimane successive, senza disputare le partite in calendario. La prima giornata vedrà i campioni in carica dello Jeonbuk Hyundai Motors affrontare in casa il Suwon Samsung Bluewings.
12:40 - L'Ospedale Spallanzani ha diramato il bollettino medico di oggi 24 aprile 2020. I pazienti positivi al COVID-19 sono 115. Di questi, 20 necessitano supporto respiratorio. In giornata sono previste dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 351.
12:20 - Gli Stati Uniti si avvicinano al primato dei 50.000 morti per coronavirus, 3176 nelle ultime 24 ore. I casi accertati sono 866.646 e i decessi 49.759. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University.
11:55 - Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato a Mattino Cinque in merito alla possibilità che vengano limitati gli spostamenti agli over 60: "Arrivare a limitare la vita dell’ultrasessantenne mi sembra inaccettabile. Percorsi differenziati sì, ma limitare la vita e la libertà in base alle fasce d’età la vedo molto più discutibile anche dal punto di vista costituzionale e delle libertà che la Costituzione sancisce. Bisognerà prevedere maggiori attenzioni e fare in modo che le attività che comportano un rischio maggiore non vengano compiute da chi ha più possibilità di essere colpito dal virus, prevedere controlli maggiori anche dal punto di vista sanitario delle possibilità di essere sottoposti più spesso a valutazioni, questo sì".
11:35 - La Fase 2 è sempre più vicina e il Corriere della Sera di questa mattina parla di quello che potrebbe essere il calendario di quattro tappe per la ripartenza:
- 27 aprile: ripartiranno le fabbriche di macchine industriali per l'agricoltura e la silvicoltura. C'è anche una richiesta per i cantieri nautici.
- 4 maggio: salvo cambi di rotta imprevisti sarà possibile riaprire i cantieri edili insieme all'industria tessile e della moda. Ripartirà anche il Lotto.
- 11 maggio: sarà la volta dei negozi di abbigliamento e calzature. Ma potranno riaprire anche le altre tipologie di commercio.
- 18 maggio: le ultime attività a poter rialzare le serrande saranno bar, ristoranti e parrucchieri, dove sono determinanti le distanze di sicurezza tra i clienti.
11:15 - (ANSA) - PARIGI, 24 APR - È il primo calciatore di Ligue 1 positivo al coronavirus, e ora e' ricoverato in rianimazione: Junior Sambia, 23 anni, jolly di centrocampo, è ricoverato da almeno due giorni in ospedale nella città del sud della Francia e ieri è stato trasferito in rianimazione per l'aggravarsi delle sue condizioni. La società, confermando informazioni diffuse dalla stampa locale, ha fatto sapere che Sambia è affetto da "problemi digestivi e respiratori". Secondo il sito de L'Equipe, il giocatore sarebbe stato ricoverato ad inizio settimana in una clinica di Montpellier dove è risultato positivo al Covid-19. Junior Samba è arrivato dal Niort nel 2017 ed è alla sua 3/a stagione con il Montpellier, pur senza mai essere diventato titolare. Si tratta del primo giocatore di Ligue 1 ad essere colpito dal Coronavirus. A marzo, era risultato positivo il sudcoreano Hyun-jun Suk, che gioca nel Troyes (Ligue 2). In Francia, la stragrande maggioranza dei calciatori si oppone a una ripresa del campionato. Alcune società hanno però ipotizzato una ripresa degli allenamenti.(ANSA).
10:56 - Il Milan, spiega Sky Sport, ha contattato in queste ore i senatori dello spogliatoio per preannunciare il possibile prossimo taglio degli stipendi a causa della pausa del campionato e degli allenamenti. La società vuol trovare una soluzione condivisa in tempi rapidi, entro la prossima settimana, e per questo motivo già lunedì dovrebbero andare in scena i primi colloqui in tal senso.
10:40 - La luce solare, i raggi ultravioletti o il disinfettante iniettato nel corpo per uccidere il Coronavirus. È il suggerimento che arriva da Donald Trump che indica che si potrebbero testare iniezioni di ultravioletti, di disinfettanti e di candeggina per vedere se uccidono il coronavirus. L’indicazione scatena subito una pioggia di polemiche con molti esperti che definiscono «irresponsabile e pericolo» il suggerimento del presidente americano perché potrebbe spingere qualcuno a provare a iniettarsi il disinfettante in casa. A riportarlo è Corriere.it.
10:15 - Come riferito da La Stampa, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha deciso che gli allenamenti riprenderanno il 18 maggio. Il Ministro può contare anche sull'appoggio del numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ed entrambi vogliono che gli atleti di tutti gli sport possano tornare ad allenarsi tutti insieme.
9:55 - I giocatori di sei squadre della Liga spagnola sono disposti a terminare la stagione immediatamente e a non giocare perché pensano che il ritorno in campo non sia abbastanza sicuro a causa del Covid-19. I capitani esigono che sia il ministero della Salute ad autorizzare il ritorno agli allenamenti e a dare il semaforo verde per tornare in campo. Inoltre esigono almeno un mese di tempo per allenarsi. Lo riporta Sport.
9:40 - Ripartenza in modo pragmatico. Così la Germania, e nello specifico la Bundesliga, ha scelto (già da tempo) di far ripartire il calcio giocato. Già nelle settimane scorse le squadre della massima divisione tedesca avevano ripreso le sedute di allenamento, con tutte le accortezze e le limitazioni del caso. E ora, spiega il Corriere dello Sport, la Germania è pronta a far riprendere il suo sport più seguito: Il presidente della Dfl Seifer non ha dato una data precisa e certa, ma in molti hanno individuato nel 9 maggio la data buona per il nuovo fischio d’inizio. Ieri è stato illustrato il piano della task force tedesca ai vari club di Bundesliga e anche se dovesse venir fuori un nuovo caso di positività fra calciatori il campionato non sarebbe interrotto, mentre la previsione sui tamponi parla di un numero di circa 20.000 da qui a fine stagione.
9:30 - "Juventus, 8 rientri sregolati" scrive il Corriere dello Sport in edicola stamani. Senza risposta l’interrogativo sul ritorno degli stranieri bianconeri. Forse avverrà scaglionato dalla prossima settimana. Gonzalo Higuain il nodo principale da sciogliere. Il Pipita è inquieto per tante ragioni: le condizioni di salute della madre Nancy, la paura del coronavirus, così diffuso in Italia, l’incertezza sul proprio futuro, specie in assenza di un rinnovo di contratto