COVID-19 - Il bollettino del Lazio. Da lunedì le Marche in zona arancione. Speranza: "Da 7 giorni vediamo una riduzione dei casi. Quarta dose? Non c'è ancora un'evidenza scientifica"

06.02.2022 22:10 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Il bollettino del Lazio. Da lunedì le Marche in zona arancione. Speranza: "Da 7 giorni vediamo una riduzione dei casi. Quarta dose? Non c'è ancora un'evidenza scientifica"
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La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi al 6 febbraio. Sono stati effettuati 686.544 tamponi e individuati 77.026 nuovi positivi al COVID-19. Nell'ultimo giorno sono morte 229 persone. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornirà le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.

22:10 - Come riportato da SkyTg24, la quarantena per i non vaccinati (o per chi abbia effettuato solo il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni) si riduce da 10 a 5 giorni, a patto di avere un esito negativo di un test rapido.

21:25 - "Le mascherine sono state uno strumento formidabile nella lotta contro la pandemia di Covid-19 e continueranno a essere le nostre compagno di viaggio ancora per una fase significativa, al chiuso sicuramente, ma anche all'aperto bisognerà portarle con sé in caso di aggregazioni. Sulla quarta dose del vaccino anti Covid-19 generalizzata per tutti non c'è ancora un'evidenza scientifica". Queste le dichiarazioni del Ministro Roberto Speranza su SkyTg24.

20:30 - Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha parlato ai microfoni di SkyTg24: "Da 7 giorni si segnala riduzione dei casi. Situazione epidemiologica ancora non semplice".

19:50 - Il Trentino Alto Adige registra tre decessi di pazienti Covid (due maschi novantenni in Provincia di Bolzano e una donna ottantenne in quella di Trento). In Alto Adige sono risultati positivi 870 test (62 pcr e 808 antigenici), mentre in Trentino sono 657 nuovi contagi individuati da circa 6.000 tamponi.  Intanto salgono in Alto Adige in modo significativo i ricoveri: 128 (+10) nei normali reparti e 12 (+2) in terapia intensiva. Negli ospedali del Trentino il numero dei pazienti Covid scende invece a 164 (dei quali 21 in rianimazione) dopo che ieri a fronte di 9 nuovi ingressi, 15 persone sono state dimesse. Il numero dei guariti, con i 1.671 annotati oggi sul rapporto, si porta a 114.581, mentre - sul fronte scolastico - si registrano 325 classi che devono osservare la sospensione della didattica in presenza.

19:24 - Sono 2.519 i positivi al COVID-19 rilevati nelle Marche nell'ultima giornata, il tasso di incidenza continua a scendere a arriva a 1.763,08 su 100mila abitanti. Lo rende noto l'Osservatorio Epidemiologico regionale. Sono 9.525 i tamponi complessivamente analizzati, dei quali 7.352 nel percorso diagnostico, con una positività del 34,3%.  I sintomatici sono 534, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 428, i contatti stretti di casi positivi sono 829, i contatti domestici 714. La provincia con il maggior numero di contagi è Ancona, con 750, seguita da Macerata  con 594, Pesaro Urbino con 426, Ascoli Piceno con 363, Fermo con 301, oltre a 85 casi da fuori regione. Tra i nuovi casi, 678 interessano la fascia di età 25-44 anni, 584 quella 45-59, 245 quella 6-10 anni. In aumento i ricoverati, secondo i dati della regione, dopo la flessione (-15) di ieri: sono 379, +2 su ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 54 (+2), quelli in semi intensiva sono 70 (-2), quelli in reparti non intensivi 255 (+2), i dimessi sono 19. Cinque i decessi nelle ultime 24 ore, che fano salire il totale a 3.463.

19:05 - Le nuove misure in merito alla scuola sono state decise dal Consiglio dei ministri lo scorso 2 febbraio. Per le scuole dell’infanzia, l’attività educativa è sospesa per cinque giorni con cinque o più casi di positività. Per la primaria, con cinque casi proseguono in presenza - con mascherina Ffp2 e senza sintomi - i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione. Per la secondaria di I e II grado, non vaccinati in dad con due o più casi.

18:47 - Continua il trend di calo dei nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna. Sono 7.447 i contagi rilevati su poco più di 44mila tamponi nelle ultime 24 ore, età media 37 anni. I ricoveri sono sostanzialmente stabili: nelle terapie intensive ci sono 143 pazienti, tre in meno da ieri, di cui 79 non vaccinati. Età media 62 anni. Negli altri reparti COVID-19 ci sono 2.413 persone, tre in più da ieri, età media 74 anni. Altri 33 i decessi con COVID-19 in regione, fra cui anche tre 52enni e un 54enne, tutti in provincia di Ferrara. Complessivamente i casi attivi di coronavirus sono sul territorio 155.685 (-22.164 da ieri), di cui 98,3% in isolamento a casa. È quanto emerge dal bollettino quotidiano della Regione.

18:24 - Nel Regno Unito 54.095 nuovi contagi e 75 decessi secondo i dati odierni.

18:03 - È presto per parlare di focolaio all'interno del governo turco, ma la notizia della positività al COVID-19 del ministro della Difesa, Hulusi Akar, dopo il presidente Recep Tayyip Erdogan, ha fatto suonare qualche campanello d'allarme. Akar ha rassicurato sulle proprie condizioni di salute e dichiarato che "con le dovute precauzioni, si continua a lavorare". Erdogan, risultato positivo insieme alla moglie Emine, attraverso i social ha reso noto sia lui che la first lady hanno lievi sintomi che non impediscono di continuare a lavorare.

17:39 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino inerente alla pandemia Coronavirus. I nuovi contagi sono 77.026, che portano il totale a 11.621.736. Nello specifico, rispetto a ieri, -55.295 attualmente positivi (2.073.248), +134.009 guariti (9.399.717), +229 decessi (148.771). I tamponi effettuati sono stati 686.544, per un’incidenza dell'11,3%. I ricoveri ordinari sono 19.929 (-97), mentre le terapie intensive sono 1.431 (+20).

17:10 - Secondo il bollettino sull’emergenza COVID-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 1.856 i nuovi contagi registrati (su 10.979 tamponi effettuati), +262 guariti e 11 morti (per un totale di 1.944 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +1.583 attualmente positivi, -10 ricoveri (per un totale di 368) e, infine, +3 terapie intensive (per un totale di 26).

16:41 - Con 106.556 tamponi sono 8370 i nuovi positivi in Lombardia con un tasso di positività in calo al 7,8% (ieri 8,6%). Calano i ricoverati nei reparti ordinari (-74, 2582) e in terapia intensiva (-1, 213). I decessi sono 74 per un totale di 37.643 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda l'incidenza nelle province Milano è la più colpita con 2440 nuovi casi, di cui 990 a Milano, segue Brescia con 1.253, Bergamo con 776, Varese con 727, Monza e Brianza 683, Mantova con 455, Pavia con 447, Como con 403,  Cremona con 334, Lecco 240, Lodi 205 e Sondrio 155.

16:12 - In Toscana sono 784.216 i casi di positività al Coronavirus, 5.683 in più rispetto a ieri (2.632 confermati con tampone molecolare e 3.051 da test rapido antigenico), lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei nuovi positivi è di 35 anni circa (31% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). Oggi si registrano 27 decessi: 18 uomini e 9 donne con un'età media di 84,1 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 14 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 1 a Lucca, 6 a Pisa, 1 a Siena, 1 fuori Toscana. Questi i dati, accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale ,relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

15:55 - "Oggi nel lazio su 16.679 tamponi molecolari e 62.584 tamponi antigenici per un totale di 79.263 tamponi, si registrano 8.483 nuovi casi positivi (-678), sono 9 i decessi (-14), 2.060 i ricoverati (-1), 196 le terapie intensive (+1) e +8.109 i guariti. il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,7%. I casi a Roma città sono a quota 3.917". A fornire i dati è l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Da remoto e in isolamento voglio ricordare l’importanza della vaccinazione per coloro che ancora non l’avessero fatta - sottolinea D'Amato, risultato positivo al covid nei giorni scorsi - Non bisogna perdere tempo, il virus è subdolo e senza vaccino può fare tanto male". 

15:28 - Sono 12.184 i bambini tra i 5 e gli 11 anni vaccinati contro il COVID-19 ieri in Lombardia: di questi 3.791 hanno ricevuto la prima dose e 8.393 il richiamo. Nei 30 hub open day per i bimbi, aperti nel week end anche senza prenotazione su iniziativa della Regione, la vaccinazioni sono state 7.006, di cui 2.093 prime dosi. Un terzo dei vaccinati totali (4.059, 1363 prime dosi) abita nel territorio dell'Ats di Milano e Lodi. Nei centri ad accesso libero del milanese (Niguarda, Sesto San Giovanni ed ex filanda di Cernusco sul Naviglio) le vaccinazioni pediatriche sono state 682, di cui 263 prime dosi. I dati sono stati diffusi dall'Assessorato al Welfare

15:01 - Le particelle di grasso generate dalla distruzione delle cellule adipose si accumulano nel tessuto dei polmoni, dove formano membrane che rivestono gli alveoli, provocando gravi problemi respiratori: è questo il meccanismo all'origine delle polmoniti bilaterali da COVID-19, ricostruito per la prima volta dal gruppo di ricerca italiano pubblicato sull'International Journal of Obesity. Coordinata da Saverio Cinti, dell'Università Politecnica delle Marche, la ricerca èstata condotta in collaborazione con l'Università di Milano e con l'Université Cote d'Azur. I nuovi dati, raccolti dai tessuti di 19 individui deceduti per COVID-19 e di 23 morti per altre cause, confermano l'ipotesi formulata circa due anni fa dallo stesso gruppo di ricerca, ossia che la malattia causata dal virus SarsCoV2 "determini embolie grassose responsabili delle polmoniti bilaterali", ha detto Cinti. "Le implicazioni per la terapia sono importanti - ha aggiunto - Perché, secondo me e i farmacologi che hanno partecipato alla ricerca, sarebbe bene intervenire il più precocemente possibile con farmaci antinfiammatori liposolubili"

14:38 - In Israele si sono registrati ieri 37.985 nuovi casi di COVID-19, con un tasso di positività del 29,79%, il più alto dall'inizio della pandemia. Le autorità sanitarie israeliane registrano anche un numero record di ricoverati in condizioni gravi, 1.263, anche questo il più alto dall'inizio della pandemia. Il numero è cresciuto rispetto a ieri, quando erano 1.229, anche questo un numero che aveva superato il precedente record di ricoverati gravi, che era stato registrato nel gennaio 2021, con 1.193 casi gravi.

14:13 - Sono 130.558.340 le dosi di vaccino anti COVID-19 somministrate in Italia, il 100,1% del totale di quelle consegnate pari finora a 130.480.411 (nel dettaglio 86.719.519 Pfizer/BioNtech, 25.440.718 Moderna, 11.544.802  Vaxzevria-AstraZeneca, 4.926.041 Pfizer pediatrico e 1.849.331 Janssen). È quanto emerge dal report del Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 06.18 di questa mattina. In particolare, sono state somministrate 34.976.995 dosi addizionali/richiamo (booster) all'82,26% della popolazione over 12 potenzialmente destinataria di queste somministrazioni che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi. 

13:45 - Dal primo febbraio è scattata la sanzione da 100 euro per coloro che hanno più di 50 anni e che hanno scelto di non vaccinarsi o che non sono in regola con le dosi di vaccino. La legge prevede che arrivi direttamente a casa la cartella dell’Agenzia delle Entrate

12:15 - Dall'ultimo aggiornamento del report esteso dell'Istituto superiore di sanità sull'epidemia di coronavirus in Italia, emerge che il tasso di ricovero in terapia intensiva è 27 volte più alto per i non immunizzati rispetto a chi ha ricevuto la terza dose o il booster

11:25 - Una circolare del ministero della Salute spiega che si riduce la quarantena per le persone non vaccinate (o che abbiano effettuato solo il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni) entrate in contatto stretto con una persona positiva. La fine della quarantena è condizionata all'esito negativo di un test rapido o molecolare dopo i 5 giorni. Obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 anche per i 5 giorni successivi alla fine della quarantena.

10:58 - Sono 7.470 i nuovi casi di contagio da Coronavirus registrati ieri in Veneto. Il totale dei contagiati è di 1.221.210. Il bollettino regionale segnala 12 vittime, con il totale a 13.359. Scendono i dati sugli attuali positivi, che sono 173.300, -8.817 rispetto alle 24 ore precedenti. Risalgono leggermente i dati clinici, con 1.710 ricoveri in area medica (+7) e 162 (+6) in terapia intensiva

10:28 - Secondo l'analisi di Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano, nelle prossime settimane il numero dei contagi potrebbe continuare a diminuire, mentre a fine marzo potrebbe ridursi il carico sugli ospedali. Ma è ancora presto per veder scendere il numero dei decessi. Lo riporta SkyTG24.

09:57 - I dati diffusi dall'agenzia governativa Agenas il 5 febbraio indicano che, nel Lazio, è occupato il 32% dei ricoveri ordinari (stessa percentuale del giorno precedente) e il 21% dei ricoveri in terapia intensiva (stessa percentuale del giorno precedente).
Nella settimana dal 24 al 30 gennaio si sono registrati 1564,25 casi ogni 100.000 abitanti.

Di seguito i parametri per il passaggio in zona arancione, che avviene nel momento in cui vengono superate tutte e tre le seguenti soglie:

- L'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti
- La percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20%
- Il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%

09:20 - Da lunedì le Marche entreranno in zona arancione, a causa del record raggiunto nelle terapie intensive, arrivate al 26,3%. Il presidente Acquaroli ha confermato: "Arrivata la comunicazione dal ministro Speranza". Non dovrebbero esserci altri cambi di colore: diventano così 6 le regioni in zona arancione (le Marche si aggiungono ad Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta), tre in zona bianca (Basilicata, Molise e Umbria) e le altre 12 in gialla.

08:50 - Gli organizzatori delle Olimpiadi di Pechino 2022 hanno segnalato 10 nuovi casi di Coronavirus legati ai Giochi invernali nel loro rapporto di domenica. Sei atleti e dirigenti dei team sono stati tra quelli che sono risultati positivi sabato con quasi 73.000 test somministrati. Gli ultimi numeri portano il totale dei test Covid-19 positivi legati alle Olimpiadi dal 23 gennaio a 363.