COVID-19 - D'Amato: "Non dobbiamo chiudere ma vaccinare". Crescono i contagi a Malta e in Libia. 1.391 nuovi casi. 164 contagi nel Lazio. Australia, prima morte dal nuovo focolaio

11.07.2021 22:50 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
COVID-19 -  D'Amato: "Non dobbiamo chiudere ma vaccinare". Crescono i contagi a Malta e in Libia. 1.391 nuovi casi. 164 contagi nel Lazio. Australia, prima morte dal nuovo focolaio
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L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto, il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Sono 1.391 i nuovi contagi su 143.332 tamponi effettuati, mentre le vittime nelle ultime 24 ore sono 7. Il tasso di positività è pari all'1%. Vocegiallorossa.it vi aggiornerà LIVE con tutte le principali notizie.

22:50 - Cuba ha registrato oggi 47 nuovi decessi e 6.923 nuovi contagi di coronavirus nelle ultime 24 ore, nuovi dati record per la pandemia considerata "allarmante" e in aumento dalle autorità sanitarie dell'isola.

21:50 - Nella prima domenica di confinamento generale nella macroarea urbana della Grande Tunisi, oltre a quelli già in vigore in almeno altri 6 governatorati del Paese, continuano a preoccupare i numeri dei contagi e dei morti legati al Covid in Tunisia. Secondo i dati resi noti oggi dal ministero della Salute, nella giornata del 10 luglio sono stati registrati 6.592 nuovi casi su 19.227 test eseguiti - con un tasso di positività del 34,29% - e notificati 144 decessi. Situazioni particolarmente critiche si registrano negli ospedali del Sud, ove sono stati attivati diversi ospedali da campo con l'aiuto dell'esercito, ma nelle strutture sanitarie pubbliche si registrano difficoltà a tutti i livelli per l'alto numero di pazienti ricoverati.

20:39 - "Noi non dobbiamo chiudere. Dobbiamo vaccinare, questo è l'obiettivo di fondo. Noi nel Lazio arriveremo a fine mese al 70% delle doppie dosi e vogliamo correre". Lo ha detto Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, intervenuto al Tg4.

20:05 - Quattro milioni di cittadini lombardi hanno completato il ciclo vaccinale, il 58,3% di chi ha aderito alla campagna della Regione Lombardia, percentuale che sale al 79% tra gli over 60 e al 97% tra gli over 80. Sono i dati diffusi su Twitter dal vicepresidente e assessore al Welfare lombardo, Letizia Moratti. "Per tutte le fasce d'eta' il 95,8% degli aderenti ha ricevuto almeno 1 dose" specifica Moratti, che in un secondo tweet aggiunge: "Nei prossimi 30 giorni con i richiami programmati altri 2,3 milioni di lombardi completeranno il ciclo vaccinale".

19:07 - "Sono prive di ogni fondamento le notizie relative a presunte riunioni di tavoli tecnici che avrebbero dovuto svolgersi domani al ministero della Salute per ridiscutere i parametri". È quanto si apprende da fonti del ministero della Salute.

18:52 - Emergenza coronavirus in Libia dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2854 nuovi casi di Covid-19, il numero più alto dall'inizio dell'epidemia nel 2020. Lo ha reso noto il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie sulla propria pagina Facebook precisando che sono 8 i nuovi decessi. I nuovi casi, ha dichiarato il responsabile del Comitato scientifico del Centro nazionale per il controllo delle malattie, sono il sintomo dell'arrivo di una terza ondata causata dalla presenza della variante Delta.

18:05 - È salito ad "almeno 150" il numero dei giovani italiani in quarantena obbligatoria a Malta. Lo si apprende da fonti diplomatiche, che specificano come siano "oltre 60 i positivi" fra i ragazzi italiani posti in isolamento dalle autorità sanitarie per essere risultati positivi al test o per essere stati in contatto con i loro compagni di viaggio o di scuola. I ragazzi, per lo più studenti delle scuole d'inglese, stanno godendo dell'assistenza dei servizi consolari dell'Ambasciata d'Italia a Malta. La maggior parte è stata radunata in un albergo a 4 stelle di St. Julians (il Marina Hotel Corinthia Beach Resort trasformato in Covid hotel). Altri sono rimasti in isolamento in 5 altre strutture dell'arcipelago, prenotate col pacchetto di vacanza-studio. Molti casi analoghi a quello degli italiani sono stati segnalati per studenti spagnoli o francesi.

17:31 - Stando al bollettino odierno, sono stati segnalati 1.391 nuovi casi a fronte di  143.332 tamponi, con tasso di positività all'1%, e 7 decessi in 24 ore. Calano i ricoveri ordinari (-13), stabili le terapie intensive.

16:24 - Festa abusiva sulla spiaggia a Pescara, con 500 giovani che sono stati allontanati dalla polizia arrivata sulla riviera sud a seguito di una segnalazione. L'episodio è accaduto la scorsa notte, poco dopo le 3. 

15:45 - Oggi su oltre 6mila tamponi nel Lazio (-1406) e oltre 14mila antigenici per un totale di oltre 20mila test, si registrano 164 nuovi casi positivi (-12), 1 decesso (-2), i ricoverati sono 128 (-3), le terapie intensive sono 25 (-1), i guariti sono 109. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,5% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,7%. I casi a Roma città sono a quota 122. Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che sottolinea: "Mantenere alta l'attenzione, usare la mascherina quando non è garantito il distanziamento, vaccinarsi, soprattutto la fascia dei più giovani, prima di andare in vacanza". 

14:45 - Aumentano le segnalazioni in tutto il Continente dei casi da variante delta, in particolare fra tifosi e turisti in vacanza. Segnalazioni dalla Finlandia, Spagna e Portogallo. Il Paese iberico è diventato di colore rosso nella mappa europea dell’Ecdc ed è stato classificato come Stato a rischio dalla Germania. 

14:19 - La maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non vaccinati, ossia che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino SARS-CoV-2 o che sono stati vaccinati con la prima dose o con il vaccino mono dose entro 14 giorni dalla diagnosi stessa, ovvero prima del tempo necessario a sviluppare una risposta immunitaria completa al vaccino. È quanto emerge dal report esteso settimanale pubblicato oggi dall'Istituto Superiore di Sanità nel suo portale.

13:23 - Questa sera "tifiamo con passione e il giusto entusiasmo senza dimenticare che il senso di appartenenza a una comunità si manifesta anche cercando di rispettare le distanze e indossando la mascherina quando si creano assembramenti". Lo scrive in un post su Facebook il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Proteggiamo noi e gli altri: facciamo squadra per vincere anche contro il Covid" ha detto Sileri aggiungendo che la finale di questa sera degli Europei è "un traguardo importante e meritato che comunque vada, ci rende orgogliosi dello straordinario percorso che ha
portato i nostri ragazzi  Wembley".

12:41 - Il governo britannico di Boris Johnson frena un pochino sui termini dell'uscita dalle ultime restrizioni del lockdown annunciate per il 19 luglio e destinate a essere formalizzate domani malgrado il rimbalzo di contagi alimentati dalla variante Delta (ex indiana) del Covid. L'alleggerimento resta confermato, ha detto oggi in un'intervista televisiva Nadhim Zahawi, viceministro nominato ad hoc mesi fa per sovrintendere alla campagna vaccinale da record promossa nel Regno Unito; ma sull'uso nei luoghi pubblici al chiuso delle mascherine sarà revocato solo l'obbligo legale imposto finora "per diktat governativo"

11:52 - Sono stati 25.033 i nuovi positivi e 749 le vittime nelle ultime 24 ore in Russia.

11:14 -  "In astratto anche per la finale degli Europei sarebbe bene evitare assembramenti, ma sappiamo bene che non accadrà, come abbiamo visto dopo la partita con la Spagna. E allora ai tifosi dico: lasciate perdere i maxischermi davanti a cui si assiste ammassati l'uno all'altro. E se volete festeggiate fatelo, meglio se all'aperto, ma indossate la mascherina ed evitate gli abbracci. Tifate ma usate il buonsenso". Così il professor Sergio Abrignani, presidente dell'istituto nazionale di genetica molecolare di Milano e componente del Cts, parla della finale di questa sera degli europei di calcio e delle accortezze da mantenere per chi sarà in piazza a tifare, in un'intervista al QN.

10:32 - Nonostante l'aumento di nuovi positivi delle ultime settimane, nel Regno Unito il ministro Nadhim Zahawi ha detto a Sky News di essere ottimista riguardo al fatto che si possa procedere con il piano previsto di sollevamento delle misure restrittive dal 19 luglio. È previsto che il ministro Boris Johnson ne dia eventuale conferma o smentita domani, lunedì 12 luglio.

9:43 - "La nostra partita per sconfiggere il Covid non è ancora vinta". Speranza ha voluto mettere in guardia il popolo italiano in vista della giornata di sport che il paese si sta apprestando a vivere. Alle 14:30 ci sarà la finale di Wimbledon tra Berrettini e Djokovic, mentre alle 21 si giocherà la finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra. Il Ministro della Salute ha voluto accertarsi che la gente possa gioire, ma responsabilmente perché la lotta al Covid non è ancora terminata: "Sarà una giornata straordinaria. Sosteniamo i nostri campioni con responsabilità, ricordando le regole del distanziamento e utilizzando correttamente le mascherine".

9:00 - Il coordinatore del CTS Franco Locatelli ha parlato al Corriere della Sera. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Che la curva dei contagi in Europa sia tornata a risalire è ormai un evidente dato di fatto. In alcuni Paesi, come Regno Unito, Spagna e Portogallo in maniera decisamente marcata, al punto da far considerare o, addirittura, in alcune nazioni di adottare, misure più rigide per i passeggeri in arrivo da quei Paesi. In Italia il fenomeno è, al momento, molto più contenuto. Questo incremento nei contagi è dovuto in larga parte alla progressiva dominanza della variante Delta che per la sua contagiosità, stimata essere di circa il 60% superiore a quella della variante Alfa, è passata rapidamente da pochi punti percentuali a valori del 50-60% in alcune regioni".

8:38 - L'Australia ha registrato il primo morto per Covid legato all'attuale focolaio di epidemia a Sydney. Una 90enne è deceduta poche ore dopo essere risultata positiva al tampone; è stata anche la prima contagiata localmente in Australia a morire quest'anno.