Le tre sfide di El Shaarawy 

26.01.2019 10:15 di Jacopo Simonelli Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Jacopo Simonelli
Le tre sfide di El Shaarawy 
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Roma, record e Nazionale. Sono le tre sfide di Stephan El Shaarawy per il 2019. L'ex Genoa spera, vuole, che questo sia l'anno della sua definitiva consacrazione. Fateci caso, la sua posizione finora è sempre stata racchiusa in quell'irritante frase del "è bravo ma non si applica". Una carriera fatta di continui saliscendi, con picchi elevati (la doppietta al Chelsea in Champions vi dice niente?), flop incredibili (l'esperienza al Monaco) e sfortuna (infortuni). Ecco allora i tre obiettivi. Il primo è quello di prendersi definitivamente la Roma. Non è mai stato considerato incedibile, nonostante i numeri siano dalla sua parte (35 gol in 121 partite). Lo dimostrano gli infiniti nomi di esterni accostati ai giallorossi. Quella famosa ala destra che gli avrebbe sì permesso di giocare a sinistra, sua mattonella preferita, ma che allo stesso tempo avrebbe drasticamente ridotto il suo impiego. Fondamentale allora vincere il duello con Kluivert, altro destro che ama giocare a sinistra. Ecco, la prima sfida è allora quella di diventare fondamentale e incedibile per i giallorossi, firmando il rinnovo su quel contratto in scadenza nel 2020. Lo step numero due, ovviamente collegato al primo, sarà quello di cercare il suo record di gol stagionali. Difficile eguagliare i 19 gol segnati con il Milan nella stagione 2012/2013, si potrebbe allora centrare la seconda miglior stagione a livello prolifico in carriera. Adesso è il capocannoniere della Roma a quota 6, nonostante le tante gare di stop, punta a raggiungere e magari superare le 12 reti del 2016/2017. Per farlo servirà però anche la fortuna, quella di non essere fermato dai soliti problemi fisici che lo tormentano da sempre. Centrare questo obiettivo significherebbe automaticamente fare lo stesso con il terzo. Quella Nazionale che con Mancini sembra averlo dimenticato. L'ultima presenza azzurra risale a quella maledetta mezz'ora contro la Svezia, quando l'Italia salutò il Mondiale. Nonostante tutto, Stephan entrò bene, creando qualche problema alla porta difesa da Olsen. Poi il buio, come se fosse stata solo colpa sua. Il dato è fermo a 23 presenze e 3 gol, l'ultimo che risale al lontano marzo 2016. Numeri ovviamente da aggiornare. Una sfida alla volta. El Shaarawy non ha tempo da perdere.

Prossima partita: Atalanta-Roma, domenica 27 gennaio ore 15:00
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, Lo. Pellegrini; Florenzi, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko. ​​​​
Ballottaggi: Santon/Karsdorp, Zaniolo/Cristante, El Shaarawy/Kluivert, Dzeko/Schick.
In dubbio: 
Indisponibili: Juan Jesus, Perotti, Ünder.
Squalificati: -