Simoni: "La Roma non è al livello di Milan e Inter. Si può vincere anche in situazioni difficili a livello societario"

11.12.2010 16:55 di  Pascal Desiato   vedi letture
Simoni: "La Roma non è al livello di Milan e Inter. Si può vincere anche in situazioni difficili a livello societario"
Vocegiallorossa.it
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Gigi Simoni ex allenatore di Inter e Napoli intervistato su Radio Ies ha parlato delle situazioni societarie e dei possibili obiettivi dei giallorossi. Queste le sue parole:

Sul momento del Bologna:

"E' una vicenda strana, quando ti capitano queste situazioni è difficile poi
affrontare il campo. Il calcio ha bisogno di persone serie. Un brutto segno
stato subito l'allontanamento di Colomba prima ancora che iniziasse la
stagione. Difficile trovare una soluzione, speriamo si faccia qualcosa di
serio."

La squadra può mollare?
"Ho allenato tante squadre dove si percepiva lo stipendio con grande ritardo.
Il problema non è così grave a questi livelli, lo è di più nelle serie minori.
Ho avuto situazioni in cui si arrivava alla fine del campionato percependo solo
tre stipendi".

Sul futuro di Benitez.
"Io ho vissuto una situazione molto simile: non mi bastò neanche la vittoria
con il Real Madrid e la prima posizione nel girone di Champions a salvarmi. Si
decise però che la squadra aveva comunque bisogno di una scossa. Per quanto
riguarda Benitez non penso si deciderà di allontanarlo, paga di non avere i
grandi calciatori a disposizione e di averne troppi non al massimo della forma.
Ci sono anni in cui il calcio per alcuni motivi ti crea difficoltà. A me sembra
che Benitez sia una persona di buon senso, un buon allenatore, e proprio per
questi motivi io aspetterei a prendere decisioni affrettate."

Roma non al livello di Inter e Milan.
"La Roma ci ha abituato a cambiamenti repentini durante la stagione: partenze
difficili, e poi una fila di risultati utile per arrivare a giocarsi lo scudetto
all'ultimo. Può darsi che il lavoro di Ranieri sia fatto con prospettive più
futuristiche, pensando più al domani che all'oggi. E' un ambiente quello romano
dove non è facile lavorare. Le squadre a Roma hanno delle situazioni di grande pressione, più di altre città. La Roma sembra avere problemi di gestione e di salute per alcuni giocatori, non la metterei al pari di Inter e Milan per la corsa allo scudetto."
 

Quanto influisce la situazione societaria?

"Ho visto squadre con grandi problemi economici, che però trovavano stimolo positivo da queste difficoltà. La squadra si univa nelle difficoltà. Se non hai un gruppo di giocatori intelligenti, che capiscono le difficoltà è difficile affrontare queste situazioni."