Ignazio Marino: "Io metterei le celle dentro l'Olimpico e applicherei il Daspo a vita"
Parlando delle misure di prevenzione riguardo la violenza negli stadi, il sindaco della Capitale Ignazio Marino si è espresso così:
"Io metterei le celle dentro lo stadio Olimpico e applicherei il Daspo a vita. La violenza deve essere punita, dobbiamo agire con severità. Sono soddisfatto che il ministro dell'Interno Alfano abbia accolto pubblicamente alcune richieste che avevo fatto per iscritto il 18 aprile scorso: un contrasto efficace allo spaccio e alla prostituzione, ma anche all'abusivismo, riferendomi alla vendita di prodotti contraffatti e ai reati collegati alla movida. La presa d'atto del Viminale rispetto al fatto che da circa dieci mesi lamento una necessità di maggior coordinamento, per me è motivo di grande soddisfazione. Su alcune cose forse sarei ancora più severo. Ad esempio, la videosorveglianza è un ottimo sistema utilizzato dai Governi in altre capitali del nostro continente, ad esempio Londra, dove la polizia ha a disposizione nastri di video sorveglianza di tutta la città e li distrugge dopo 15 giorni. Se in quei 15 giorni viene segnalato un reato vanno a ricercare sul nastro l'autore del reato. È un deterrente molto efficace, io credo che dovrebbe essere portato anche a Roma", il suo pensiero riportare dall'edizione online de Il Messaggero.