Derby - Firmani: "Lazio con più spirito di sacrificio e velocità della Roma"
Consulente di mercato in quel di Dubai, anche per Fabio Firmani, ex biancoceleste con la Lazio nel cuore, lunedì sarà tutt'altro che un giorno come gli altri. "Sarà una partita interessantissima, anche se qui la seguirò solo io con la solita tensione - così ai microfoni di Radiosei, in riferimento alla imminente stracittadina dal forte sapore Champions -. Alla penultima di campionato se la Lazio può competere ancora con la Roma che ad inizo anno puntava a ben altri obiettivi, vuol dire che ha fatto una grandissima stagione".
Chi saranno secondo tempo i giocatori chiave per affrontare la Roma?
"È sempre difficile indovinare la formazione più idonea per un derby. Ci sono giocatori come Mauri e Ledesma che hanno una grandissima esperienza ma dipende anche dallo stato di forma. Entrambi non vengono dai 120' contro la Juventus quindi saranno più freschi di altri. Pioli deciderà se introdurre qualche energia fresca alla squadra. Per fortuna la rosa della Lazio è molto ampia e di qualità. Contro la Juventus mi è piaciuta molto e la differenza tra le due squadre non si è vista. Mi aspetto anche una squadra più grintosa che si sentirà in credito con la sorte, alla luce di quanto successo mercoledì. Dipenderà poi dallo stato di forma della squadra e da come ci arriverà a livello psicologico"
Qual è il derby che ricordi più volentieri?
"Anche se l'ho vissuto solo salla panchina ricordo molto volentieri il derby del 3-0 con Delio Rossi. Eravamo una squadra sulla carta molto più debole della Roma e invece abbiamo dominato la partita. Ci sono stati anche dei dispiaceri, ma siamo sempre riusciti a fare delle belle partite".
Lazio o Roma, chi arriva favorito?
"La Lazio oggi ha uno spirito di sacrificio e una velocità migliore. La Roma ha avuto difficoltà con gli infortuni di Gervinho e il mancato inserimento di Iturbe ed è quindi in po' più lenta rispetto ai biancocelesti. Sono d'accordo quindi con chi dice che la Lazio ora stia meglio ma non credo sia favorita. Ci è sempre piaciuto quando abbiamo affrontato i derby da sfavoriti, perché cambiare le cose (ride, ndr). Anche perché la Lazio deve fare il proprio cammino. Chi aveva altri obiettivi è la Roma o il Napoli che dovranno quindi sentire il peso di un possibile fallimento", riporta lalaziosiamonoi.it.