Latina-Roma 0-1 - Top & Flop

11.08.2016 16:00 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Latina-Roma 0-1 - Top & Flop
© foto di Vocegiallorossa

TOP

ROAD TO PORTO – A una settimana scarsa dalla gara di andata del playoff Champions, Spalletti ha bisogno di tutti i minuti possibili dei suoi sul campo e quello di Latina è stato un buon allenamento per mettere a punto o provare per la prima volta situazioni tattiche.

CHE TEMPO CHE FA? – Bisogna domandarlo al gigante Fazio. 195 cm di altezza e un’elevazione non indifferente. Sulle palle alte salta più in alto di tutti ed è fin da subito un’arma in più per gli schemi da fermo della Roma. Debutto con gol e convincente dal punto di vista dello stare sul pezzo.

CATENA MANCINA – Chi ci si è ritrovato per necessità, chi per scelta ponderata di Spalletti. La combinazione sembra funzionare: Jesus terzino non si limita a fare il difensore centrale adattato ma, da buon brasiliano, non lesina inserimenti offensivi; Perotti, dopo qualche infortunio d’inizio stagione, ha ripreso gamba ed è il miglior in campo.

FAST SUBS – L’abbondanza della Roma, specie in attacco è un fattore da potersi giocare a partita in corso. L’ingresso di due velocisti come Salah ed El Shaarawy portano subito gravi pericoli alla difesa del Latina.

 

FLOP

UN SENSO – Lasciano un po’ perplesse le scelte iniziali di Luciano Spalletti. Se la difesa è d’obbligo, l’assenza di Strootman a centrocampo (più minuti mette sulle gambe, prima ritrova il ritmo gara), di Salah ed El Shaarawy dal primo minuto spiazzano in molti. Un quadro più completo lo avremo oggi dopo l’amichevole contro il Fondi.

ATURBE – Ennesima prova per l’attaccante argentino, ed ennesimo flop. Manca di convinzione principalmente. Spalletti lo prova inizialmente a destra, poi lo fa finire prima punta, ma il risultato rimane scarso. Il suo riscatto in giallorosso, passa prima dalla sua voglia di riscatto.

DZEKO MISSING – Nella mattinata di ieri è sceso regolarmente in campo a Trigoria, per precauzione poi non è stato impiegato. Lascia l’amaro in bocca non averlo visto all’opera, al centro dell’attacco, specie su quel traversone basso di Perotti che attraversa tutta l’area di rigore del Latina, senza trovare nessun romanista pronto a segnare da pochi passi.

RINVIO A GIUDIZIO – Per Paredes e Gerson. Il primo ha ormai terminato il suo periodo di adattamento al calcio italiano. Per fare il ruolo che gli ha disegnato addosso Spalletti oltre ai piedi, servono grinta, personalità e dinamismo. In questo momento sono looking for… e non è detto li trovi nella Roma viste le voci di mercato. Il brasiliano continua nella sua ricerca della giusta collocazione. Continua a essere spaesato, ma siamo solo all’inizio.