Il piano americano per fare una grande Roma

19.02.2011 11:02 di  Greta Faccani   vedi letture
Fonte: MF Dow Jones
Il piano americano per fare una grande Roma
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Chiudere l'iter nel minor tempo possibile, è questo l'obiettivo sia di UniCredit che del gruppo americano capitanato da Thomas DiBenedetto, anche per cercare di risollevare la squadra che non sta vivendo certo un bel momento. Il business plan mira prima di tutto allo sviluppo del brand, quindi alla rivoluzione del merchandising e alla trasformazione del marketing. Sviluppare un marchio riconoscibile ovunque, sfruttare pienamente l'importanza del nome di Roma in tutto il mondo: questo il piano americano. Tra le proposte ci sono tour e academies estive (una via di mezzo tra scuole calcio e centri vacanze), uno sviluppo in Asia, magari con un investitore locale, la creazione di una Hall of Fame di atleti italiani e stranieri importanti per Roma e per la sua storia, che diventeranno ambasciatori del club nel mondo.

Dal 2011 al 2015 la stima degli americani è di un aumento del giro d'affari da 136 a 175 milioni di euro, ma per fare tutto questo serviranno le performance della squadra. Gli americani, che per ora non stanno pensando al delisting, sperano che la trasformazione della As Roma in una company di intrattenimento possa consentire una maggiore stabilità in Borsa e gli investitori potrebbero essere interessati a mettere puntare sul club. DiBenedetto affiderà il marketing e il merchandising a manager americani, mentre per l'area tecnica ci si rivolgerà a manager di spessore europeo.