Aquilani: "Pensavo di rimanere a Roma per tutta la carriera"

08.09.2010 09:51 di  Greta Faccani   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Aquilani: "Pensavo di rimanere a Roma per tutta la carriera"
Vocegiallorossa.it
© foto di Giacomo Morini

Riportiamo alcune delle dichiarazioni rilasciate da Alberto Aquilani nell'intervista concessa in esclusiva a Tuttosport:

"L'impatto con Torino? Bello. Pure il clima mi piace, anche per­ché rispetto a Liverpool... Poi è una bellis­sima città, non me l'aspettavo così, mi sta sorprendendo in positivo. Quello con la Juve? Beh, non è stata una sorpresa. La città non la conoscevo, ma la Juve è la Juve, proprio come te la immagini da fuori, uno dei club più importanti del mondo. Come è andato il trasferimento? E' stata una cosa veloce, un blitz... Un giorno parlo con Hodgson e discutiamo della stagione al Liverpool e tre giorni do­po mi sono ritrovato a fare le visite a To­rino. Il Liverpool puntava su di me e io, in fondo, sarei anche rimasto, perché alla fi­ne della scorsa stagione avevo finalmen­te ingranato anche fisicamente, avevo gio­cato le ultime otto partite della stagione e anche i tifosi iniziavano ad affezionarsi, poi è arrivata quest'occasione e io non ci ho pensato un minuto: voglio dire, la Ju­ventus... Il Liverpool mi voleva dare solo in prestito, Marotta ha insistito per ave­re il diritto di riscatto".
Due anni fa finì diversamente: "Sì, c’era stato un forte interessamento della Juventus, ma io ero più giovane e poi la Roma non aveva voluto in nessun mo­do vendermi. E io, in cuor mio, pensavo di rimanere a Roma per tutta la mia carrie­ra, un po’ come De Rossi e Totti. Poi, l’an­no dopo, mi hanno ceduto al Liverpool e allora ho capito che il mio destino forse era diverso dal loro. Nessun rimpianto, comunque. Se mi immagino con la maglia della Juve anche tra qualche anno? Mi piacerebbe. Però tutto dipende da quest'anno, sono in prestito, vediamo... Me lo auguro, perché sono venuto qui con l'intenzione di farmi riscattare, ma sono sincero: io sto pensando a domenica e al­la Samp, non a dove sarò fra tre anni. Del Neri? Me lo ricordavo ai tempi della Roma: ora è decisamente più sicuro di se stesso e assomiglia come carattere a Fabio Capello”.