Giuseppe Rossi: "Mourinho darà a Zaniolo il tempo per tornare al top"
Dalla prima rottura del crociato, nel gennaio 2020 nel match casalingo contro la Juventus, alla seconda avvenuta il settembre seguente quando si trovava con la Nazionale a sfidare l'Olanda, Nicolò Zaniolo ha vissuto un autentico calvario, che sembra essersi messo definitivamente alle spalle.
Nella storia del calcio, altri calciatori sono stati piuttosto sfortunati a riguardo e, tra di loro, rientra certamente Giuseppe "Pepito" Rossi. L'attaccante classe '87, attualmente svincolato dopo la parentesi in MLS al Real Salt Lake, ha vissuto anni complicatissimi dal punto di vista fisico a partire dall'annata 2011/2012, la penultima con il Villarreal che ha concluso con sole 9 apparizioni.
Da quel momento, sempre causa problemi fisici, la miglior stagione di Pepito è stata la 2013/2014 con la Fiorentina, con ben 16 reti - di cui una strepitosa tripletta alla Juventus - in appena 21 presenze, un traguardo che non raggiungerà mai più.
PARLA PEPITO - Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, l'attaccante ha parlato di come un calciatore deve sapersi rialzare dopo una serie sfortunata di infortuni. Ecco uno stralcio delle sue parole:
Come ci si rialza da un doppio ko al ginocchio?
"Io non ho mai perso di vista i miei sogni. Niente poteva distrarmi, anche un infortunio serio come un ginocchio. Sapevo che bisognava lavorare duro per tornare come prima e così ho fatto. Non ho mai avuto paura del lavoro perché sapevo che ogni sforzo era per realizzare i miei sogni".
Quanto può essere importante Zaniolo per la Roma di Mourinho?
"Porta entusiasmo alla tifoseria e al calcio italiano. Saremo tutti contenti di vederlo in campo presto. Mourinho gli darà il tempo giusto per tornare al top".