Milan-Roma 3-3 - Scacco Matto - Spinazzola sbatte contro Calabria, la decidono gli episodi e l'arbitro

27.10.2020 22:45 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Milan-Roma 3-3 - Scacco Matto - Spinazzola sbatte contro Calabria, la decidono gli episodi e l'arbitro
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

LE SCELTE - Paulo Fonseca torna alla difesa a tre potendo contare sul recupero di Mancini, che si posiziona accanto a Ibanez e Kumbulla. Sugli esterni, agiscono Karsdorp da una parte e Spinazzola dall'altra mentre Veretout e Pellegrini giocano in mezzo. Nessuna sorpresa in avanti, con Pedro e Mkhitaryan dietro a Edin Dzeko.
Stefano Pioli è costretto invece a cambiare portiere: out Donnarumma, risultato positivo al COVID-19, e dentro Tatarusanu. Difesa a 4 con Calabria, Kjaer, Romagnoli ed Hernandez, con Bennacer e Kessie a offrire protezione davanti al reparto arretrato. In avanti, recupero lampo per Çalhanoğlu che agisce da trequartista dal 4-2-3-1 mentre Saelemaekers e Leao partono larghi. Punta centrale, Zlatan Ibrahimović.

PRESSING ROSSONERO - Il Milan inizia subito forte e passa in vantaggio con Ibrahimovic. I rossoneri attuano un pressing abbastanza fastidioso per la difesa giallorossa, che se la cava con la qualità di Pellegrini, in serata positiva, e con il movimento a venire incontro di Pedro. Lo spagnolo, soprattutto nel primo tempo, ha fatto da regista aggiunto alla squadra, venendo a prendersi palla nella propria metà campo per poi impostare. 

LE FASCE - La Roma ha provato ad allargare il gioco: Karsdorp ha attaccato la profondità in un paio di occasioni mentre, a sinistra, Spinazzola ha ingaggiato un duello serratissimo con Calabria, con il terzino rossonero che ha avuto sempre la meglio, dimostrando di essere in forte crescita in questo inizio di stagione. Dall'altra parte un altro grande duello è stato quello tra Leao e Ibanez. Il giallorosso ha inizialmente sofferto ma poi è riuscito a contenere sufficientemente bene il giocatore avversario. Fonseca aveva scelto lui per contrastare Leao, a causa della rapidità di quest'ultimo mentre Mancini, più fisico, si è occupato di fare a sportellate con Ibra.

RIPRESA - Nel secondo tempo il gioco si fa più caotico, meno organizzato e più casuale. Al quarto d'ora addirittura entrambe le squadre sono totalmente spezzate in due, una parte in difesa e una parte in attacco e il gol non arriva solo per caso. Anche l'arbitro si inserisce nel caso aggiungendo ancora più incertezza e fischiando due rigore inesistenti. Finisce in partità, giustamente.