LA VOCE DA RISCONE - Arriva Heinze, Luis Enrique prova la fase offensiva

22.07.2011 23:05 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Emanuele Melfi
Emanuele Melfi
© foto di Voce giallorossa

Settimo giorno di lavoro a Riscone. La squadra ha svolto come di consueto una doppia seduta di allenamento, cui non ha partecipato Mirko Vucinic (problema al ginocchio) mentre Francesco Totti ha saltato la seduta mattutina per un affaticamento, partecipando regolarmente all'allenamento pomeridiano. E' tornato in gruppo anche Juan, che sembra aver smaltito il problema al tendine rotuleo. In serata è arrivato Gabriel Heinze ed è atteso anche Walter Sabatini. Il ds giallorosso avrà un incontro con la squadra e, in particolare, con Francesco Totti, soprattutto dopo le polemiche di questi ultimi giorni relative all'intervista in cui Franco Baldini "accusa" il capitano romanista di essere pigro. Lunedì arriverà anche l'amministratore delegato, Claudio Fenucci.

LUIS ENRIQUE - Il tecnico spagnolo ha parlato oggi in conferenza stampa:

"José Angel? Ha 21 anni ma ha già molta esperienza, ha corsa e pensiamo che possa farci migliorare, anche se tuttavia dovrà ancora imparare vista la sua giovane età"

SULLA PRESSIONE DA PARTE DELL'AMBIENTE - "E' normale, fanno parte dei tifosi; sento questo sostegno fortissimo, le sentivo prima da calciatore ed ora le sento da allenatore. Mi piace questo tipo di pressione perché può essere uno stimolo per noi. Ai tifosi dico di inneggiare i tifosi e non me".

SULLE AMBIZIONI DELLA ROMA - "Dobbiamo aspettare la fine del mercato per sapere quale sarà la rosa completa; noi lotteremo

per vincere tutte le partite, voglio costruire una squadra che abbia una sintonia e che si metta alle spalle i problemi

dell'anno passato. Il gruppo deve essere coeso per affrontare i momenti difficili perché, come è normale che sia, ce ne

saranno. Ricerco il sostegno dei tifosi perché scenderemo in campo in 80 mila e non in 11. Questa pressione è meravigliosa, è

una pressione benedetta".

SU TOTTI E BORRIELLO - "Giocatori di questo profilo dobbiamo farli coesistere, ma servono anche giocatori che difendono e

attaccano insieme".

SU MENEZ COME INIESTA - "Si, lui è quel tipo di giocatore che può fare la punta, ma può anche giocare interno o largo sulla

fascia".