ESCLUSIVA VG RADIO - Gautieri: "Bisogna smettere di dire che Totti ha 40 anni, l'età non conta"

14.09.2016 12:54 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: VG Radio
ESCLUSIVA VG RADIO - Gautieri: "Bisogna smettere di dire che Totti ha 40 anni, l'età non conta"
Vocegiallorossa.it
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

L'ex romanista, ora allenatore, Carmine Gautieri è intervenuto nel corso della trasmissione VG Radio su TMW Radio.

Francesco Totti è ancora così decisivo...
"Penso che Francesco stia bene di mente, fisicamente, la risposta giusta l'ha data sul campo e a fine partita, quando ha detto che non capisce perché deve smettere. Ho visto la partita contro la Sampdoria, è stata diversa quando è entrato Francesco, sia sotto l'aspetto ambientale ma soprattutto sotto l'aspetto tattico, è stata una grande partita. Un giocatore straordinario, indipendentemente dall'età, bisogna smettere di dire che ha 40 anni, gioca perché sta bene e se sta bene deve giocare, punto".

In Europa League turnover o i migliori undici?
"Penso che la Roma abbia allestito una squadra competitiva per i tre obiettivi, se non gioca Perotti gioca Totti, non si tratta di turnover, devono giocare i migliori giocatori, quelli che stanno bene. Non bisogna valutare l'età, non conta e Totti lo ha dimostrato. Indipendentemente da chi giocherà in Europa League, la Roma è una squadra competitiva".

Sull'eliminazione in Champions League.
"Quando la Roma vince, dispiace tantissimo, principalmente ai tifosi che comunque la vivono, è un'emozione ogni giorno. Ma bisogna voltare pagina, la Roma può levarsi tantissime soddisfazioni, anche se davanti c'è la Juventus che è molto più competitiva che in passato. Indipendentemente dalla competizioni, bisogna tifare la Roma e sperare di vincere, la Roma è una grande squadra e deve entrare nei grandi palcoscenici e arriverà dove le compete, anche in Champions League".

Cosa manca alla Roma per competere con la Juventus?
"La Roma ha preso i migliori giovani, oggi è facile parlare di Pjanic e Lamela, quando sono stati presi erano giocatori poco conosciuti, diventati campioni e andati via. Oggi raggiungere la Juventus è difficile, basti vedere i soldi che fa girare. Non sempre si vince coi campioni, il Leicester di Ranieri lo ha dimostrato, la Roma indipendentemente dalla spesa può raggiungere obiettivi importanti. Raggiungere la Juventus è impossibile, perché ha giocatori di grande importanza. Ci sono tutti campioni, nella Roma ci sono grandi giocatori ma non campioni, manca maturità".

Quali sono i suoi progetti per il futuro?
"Devo dire che ringrazio il Latina per l'opportunità che mi ha dato, mi sono trovato benissimo, abbiamo fatto un grandissimo lavoro raggiungendo l'obiettivo prefissato per la salvezza. Ho avuto delle richieste, per vari motivi non siamo andati oltre, siamo allenatori liberi. In Italia sappiamo benissimo che se perdi 4-5 partite i discorsi fatti non contano più, spero di trovare una società che mi faccia lavorare bene, per costruire qualcosa di importante. Cerco una società che mi faccia lavorare non con un progetto ma con organizzazione. Il lavoro nobilita l'uomo. Si va in giro perché uno si deve aggiornare, bisogna guardare partite e rubare segreti, a volte si rubano segreti anche in partite di Promozione ed Eccellenza".