ESCLUSIVA VG - Chirico, ToroNews.net: "Granata a caccia dei punti salvezza, Roma nelle mani di Totti"

A poche ore dalla sfida fra Torino e Roma, il giornalista di ToroNews.net, Manolo Chirico, presenta il match dell’Olimpico che per l’occasione farà registrare un discreto afflusso di pubblico con circa 8000 tagliandi staccati.

Torino-Roma, partita di quale tenore?
“Mi aspetto un Toro coraggioso, anche perché la salvezza è molto vicina. La squadra sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro svolto per tutto l’anno. La squadra di Ventura ha messo fieno in cascina ed a questo punto della stagione può permettersi di giocare a viso aperto tutte le partite. Mi aspetto comunque una squadra, quella granata, che affronterà i giallorossi in maniera intelligente. Un atteggiamento ben diverso da quello tenuto col Bologna dove ha subìto molto nel finale”.

I tre punti in palio oggi sono più importanti per la Roma o per il Toro?
“Secondo me la Roma si gioca una fetta importante della stagione nel ritorno di Coppa Italia contro l’Inter la settimana prossima e potrebbe essere distratta. Il Torino, invece, è a caccia dei punti necessari per agguantare la quota salvezza. Sarà comunque un match difficilissimo, da giocare fino alla fine con i calciatori granata che dovranno evitare pericolosi cali di concentrazione perché si rischierebbe di complicare le cose”.

Molti nell’ambiente granata danno la salvezza quasi per certa. Mister Ventura, in controtendenza, continua ad avere un profilo molto basso, la tua opinione?
“La salvezza è obiettivamente a portata di mano perché mancano pochi punti, ma Ventura fa sicuramente bene ad invitare la piazza a mantenere la calma”.

Quale sarà il copione del match?
“Credo che almeno all’inizio entrambe le formazioni cammineranno col freno a mano tirato. La Roma di Andreazzoli ha dimostrato di saper cambiare pelle nel corso del match in più di una occasione. Il Toro, pur inciampando in debacle clamorose, è anche riuscita a sfoderare prestazioni eccellenti. Il Torino attaccherà in maniera intelligente. Col trascorrere del match qualcuno dovrà pur sbloccare il risultato. Da quel momento il ritmo della partita cambierà sensibilmente. Potrebbe essere decisivo qualche calcio piazzato. La Roma è brava con Totti e qualche altro suo uomo, mentre il Toro sfrutta molto bene i calci d’angolo”.

Il Torino di quale uomo dovrà preoccuparsi di più?
“Sicuramente del capitano Francesco Totti. E’ un giocatore immenso senza nulla togliere agli altri. Con il capitano della Roma non c’è paragone. E’ assolutamente il numero uno in Italia”.

Ventura ha esaltato la politica dei giovani di qualità fatta dalla Roma, condividi?
“Assolutamente. Pjanic, ad esempio, è un giocatore di livello ma non è una scommessa quanto piuttosto una certezza visto quello che ha fatto in Champions con il Lione. Lamela è il classico calciatore argentino molto tecnico anche se a volte può sembrare un po’ fumoso. Fino a che c’è stato Zeman però ha fatto molto bene. Osvaldo lo conosciamo bene soprattutto a Torino dove fece un gran gol in rovesciata, ai tempi della Fiorentina. Mi ha sorpreso Florenzi, prodotto del vivaio, e sono curioso di vedere all’opera Dodò. Ma la società giallorossa è stata brava non solo con i giovani ma anche con acquisti mirati come Torosidis, preso a gennaio, che si sta rivelando davvero molto utile alla causa.
Anche il Toro sta provando ad incamminarsi su questa via pur non rinunciando a giocatori di sicuro affidamento come Cerci, Gazzi, Barreto e Giillet, che Ventura conosce benissimo. La difesa del Toro è molto giovane con Darmian, Glik, D’Ambrosio e Ogbonna che si stanno ben comportando. Il club sta lavorando molto bene per quanto riguarda il settore giovanile che sta tornando quello di un tempo. Vanno fatti i complimenti al nuovo direttore generale Bava ma anche all’impegno costante del passato di Comi e Benedetti”.

Pronostico per oggi?
“Sarà un pareggio con gol, un risultato che al Toro andrebbe benissimo. Salirebbe a quota 37 e potrebbe giocarsi così il derby con la Juve alla morte nel prossimo turno, magari festeggiando la salvezza proprio contro i rivali di sempre nella stracittadina più antica d’Italia”.