Vergognoso prendersela con Totti, in estate difesa da rifondare
La Roma fallisce l'ennesima opportunità per fare il definitivo "salto di qualità", perdendo a Milano con una doppietta di Ibrahimovic.
Doverosa premessa: qualora, come probabile, la Roma non dovesse andare in Champions non sarà certo a causa della sconfitta in casa della prima in classifica. Uscire senza punti da San Siro non è certamente un dramma e i giallorossi dovranno subito ripartire per centrare almeno la qualificazione in Europa League. Nel post partita alcuni tifosi si sono scagliati contro Francesco Totti, reo di aver tentato un improbabile pallonetto, ad inizio ripresa, invece di tentare un tiro più agevole che avrebbe potuto portare la Roma sul 2-0. Il numero dieci giallorosso ha giocato una brutta partita, costantemente sotto tono, ma prendersela solo con lui sarebbe troppo facile, oltre che vergognoso. Usarlo come capro espiatorio può essere comodo ma non farebbe altro che nascondere i limiti che questa squadra sta evidenziando da inizio anno. Limiti di personalità e di organico, cui la società dovrà porre rimedio in estate. C'è chi poi se l'è presa con la scarsa tenuta della difesa, con Rosi e Kjaer visibilmente in difficoltà contro l'attacco rossonero. Luis Enrique, invece, si è scagliato contro la mancanza di "attributi" della squadra che, soprattutto nel primo, è stata in balìa del Milan. Se contro il Genoa abbiamo detto che i capitolini avrebbero potuto fare almeno 3-4 gol è giusto riconoscere come la squadra di Allegri avrebbe potuto fare almeno altri due, ieri sera.
Walter Sabatini avrà parecchio da fare questa estate: questa stagione ha evidenziato diverse lacune, con la difesa quasi tutta da rifondare. Servono infatti almeno due centrali rapidi e bravi ad impostare e due esterni, entrambi titolari. Solo per sistemare il reparto arretrato servirà un esborso da far impallidire Fenucci, anche perché devono arrivare innanzitutto giocatori già affermati, di provata esperienza e personalità, più qualche bella promessa. Dovrà poi arrivare un uomo a centrocampo, un incursore, mentre il reparto avanzato è sicuramente quello che ha meno bisogno di ritocchi.
Questa stagione ha anche evidenziato un'altra necessità di questa Roma: Pjanic. Il bosniaco, che oggi tornava dopo una lesione al bicipite femorale sinistro, è un giocatore imprescindibile, un pilastro, una certezza su cui costruire la squadra del futuro.