Su cosa può contare questa Roma?

05.11.2023 16:40 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
Su cosa può contare questa Roma?
Vocegiallorossa.it

A forza di dire che “la stagione è all’inizio”, la stagione non è più all’inizio: è iniziato il mese di novembre, siamo al terzo blocco di partite e di gare di campionato se ne sono già giocate 10, più del 25% di quelle totali. Sempre in tema di percentuali, la Roma ha raccolto meno della metà dei punti disponibili (14 su 30), sfidando solamente due squadre che la precedono in classifica.

Ciò significa che le risorse che dovevano essere messe da parte per l’inverno non sono state accumulate (c’è un’ultima chance, domenica contro il Lecce che non vince dal 22 settembre), e ora che la brutta (parte di) stagione è in arrivo, bisognerà tirare fuori qualcosa in più. Da qui alla fine del girone d’andata sono rimasti quasi solo scontri contro la medio-alta borghesia della Serie A, quelle partite in cui la Roma degli ultimi due anni ha faticato non solo a vincere, ma anche a giocare, come ampiamente dimostrato anche domenica scorsa contro l’Inter.

Una situazione complessa, di quelle che ti fanno chiedere su cosa poter contare per poterne uscire, salvo poi doversi dare risposte e dover anche accettare che queste non siano belle come si desiderava. Smalling non si vede in campo dal 1° settembre, gli esterni continuano non solo a produrre poco davanti, ma anche a subire tanto dietro, Renato Sanches oggi c’è e domani chissà, Dybala va perennemente gestito. Praticamente tutti presupposti di una stagione nata decidendo di viverla sul filo, nella speranza che tra il tutto e il niente ci si goda il primo, speranza al momento cancellata da questo primo quarto di annata.

E l’allenatore? Da lui ci si dovrebbe attendere quel qualcosa in più che al momento manca, ma al momento da Mourinho ascoltiamo più analisi su arbitri e dirigenti di Lega (magari anche condivisibili, spesso senza il “magari”) che tecniche, perché definire Inter-Roma una “partita controllata” è, nella migliore delle ipotesi, volontà di liquidare l’argomento senza volerne realmente parlare. 

Se c’è qualcosa di peggio di ciò che la Roma sta vivendo in questo momento in campionato, è non sapere a cosa appellarsi per uscirne. Oggi nulla, o quantomeno poco, fa pensare che le cose possano migliorare e farlo a breve, come sarebbe necessario visto quanto si è sprecato fino a questo momento. La stagione non è più all’inizio e di tempo ce n’è comunque ancora: la sensazione è che ora ci sia solo quello.