Prove di Champions League
Roma-Napoli è sembrata tutto tranne che una gara del nostro campionato. Era coppa Italia, con in palio l'accesso alla finale, ma giallorossi e partenopei si sono affrontati a viso aperto. Vinca il più forte. Un po' come accade nei gironi di Champions e non a caso il Napoli di Benitez, con questo atteggiamento, pur uscendo, ha disputato dei grandi match contro squadroni come Arsenal, Dortmund e Marsiglia.
E all'Olimpico il round numero uno (due considerando anche la sfida dell'ottava giornata, vinta sempre dalla Roma), se lo è aggiudicato la squadra di Garcia, che si è dimostrata complessivamente più forte e tatticamente messa meglio in campo, anche se non ha gestito e sfruttato la grande serata di Gervinho (in gol su immenso assist di capitan Totti) e Strootman (sinistro micidiale) con il doppio vantaggio nel primo tempo, per chiudere definitivamente il discorso qualificazione.
Ma il calcio è così: il Napoli ha trovato un gol, comunque meritato, nella maniera più fortuita, con una paperissima di De Sanctis che non sembra attraversare un grande periodo di forma. La deviazione di Benatia e la forte pioggia che stava cadendo hanno contribuito all'errore del portiere romanista, ma la rete subita in apertura di ripresa ha cambiato sicuramente il profilo psicologico della partita.
Il pareggio di Mertens, dopo svariati errori di un Ljajic troppo egoista, sembrava un colpo da ko, ma qui si è vista la forza della Roma garciana.
Una grande reazione, grazie all'immenso lavoro a centrocampo di De Rossi e Strootman e alla notte magica di un inesauribile Gervinho, che proprio allo scadere ha concluso ancora in rete una splendida azione nata dalla collaborazione dei neo entrati Destro e Florenzi, regalando alla Roma un pirotecnico 3-2. E per l'ivoriano sono già otto gol in stagione, facendo ricredere, forse definitivamente, i tanti che lo definivano una bufala del mercato estivo.
"Bastava vincere" ha detto invece il saggio Garcia alla fine, quasi con la garanzia che nel ritorno infuocato, al San Paolo, il canovaccio del match non cambierà e che Roma e Napoli si daranno ancora battaglia senza esclusione di colpi. A Trigoria sperano possa essere un altro buon allenamento per la Champions che sarà, anche se prima c'è da affrontare il derby di campionato, per non mollare di certo la rincorsa alla Juventus.