Piccoli problemi di calciomercato
La Roma è tornata dagli Stati Uniti e ha iniziato la seconda parte del suo precampionato (terza contando il prologo di Pinzolo, con però pochissimi titolari a disposizione; parallelamente, da qualche giorno è iniziata anche una seconda fase del calciomercato, con Monchi impegnato a trovare il famoso esterno destro d’attacco dopo aver, di fatto, dato un cambio a tutti quelli che non lo avevano negli altri reparti. La trattativa per Riyad Mahrez, però, si è resa difficile almeno quanto previsto (se non di più) e davanti al direttore sportivo si presenta il primo grande bivio della sua avventura in giallorosso. Il suo modus operandi prevede anche di aspettare qualche giorno in più per arrivare a prendere profilo numero uno sulla lista, ma per l’algerino sembra esserci uno stallo che può aprire le porte anche a un eventuale piano B. Tuttavia, tutti i nomi usciti fuori in questi giorni destano perplessità: Suso sta rinnovando col Milan e non si avvicinerebbe nemmeno a colmare numericamente ciò che Salah si portato a Liverpool, per Domenico Berardi il Sassuolo chiede tanto, forse troppo, Lucas Vazquez è un esterno di piede destro così come Juan Cuadrado, Emre Mor è un profilo fotocopia rispetto a Cengiz Ünder e Hakim Ziyech, oltre a giocare da interno nell’Ajax, sembra più una suggestione che un obiettivo reale.
Che fare, quindi? Con quasi un mese ancora a disposizione - al di là del fatto che ci saranno due giornate di campionato in mezzo - c’è margine per mettere tutte le tessere al loro posto, ma quella del laterale offensivo, il cui elenco del DS è senz’altro molto, molto più lungo, non è l’unica da incastrare da qui al gong del 31 agosto: numericamente la difesa è in ordine, ma per quello che si è visto nel precampionato è un reparto migliorabile e ancora ottimizzabile per quanto riguarda i costi, inoltre l’elemento più affidabile dei quattro centrali ha ancora una situazione contrattuale in bilico, senza parlare dei tanti esuberi ancora da piazzare senza doverci rimettere. Primi piccoli problemi di calciomercato da risolvere prima che aumentino di dimensione e con essa la percentuale di sbagliare scelte le cui conseguenze si sconterebbero anche in futuro.