Pessimo il primo tempo, ottima la reazione. Il figlio di Roma salva i giallorossi
Il Dio del calcio è sceso a Roma, ha indossato la maglia numero dieci e ha regalato una perla che rimarrà nella storia di questo sport. Francesco Totti prende in mano la Roma, la sua Roma, ribalta il doppio vantaggio della Lazio e segna un gol pazzesco, che farà il giro il mondo. Il boato dell'Olimpico, misto di felicità e stupore, ha accompagnato la rete del fenomeno giallorosso. Totti ha salvato la Roma, che nel primo tempo non aveva dato segni di vita contro un'ottima Lazio, aggressiva e ben messa in campo. I giallorossi erano invece troppo sfilacciati e, incredibilmente, molli. A centrocampo, il reparto dove spesso la Roma riesce a prevalere, i capitolini hanno inizialmente sofferto la furia biancoceleste, con la squadra di Pioli brava a capitalizzare le occasioni avute mentre Marchetti non è mai stato impegnato. Garcia nell'intervallo striglia i suoi e mette in campo Strootman e Ljajic.
Proprio il centrocampista olandese serve l'assist per il primo gol di Totti e, a tratti, si è vista la lavatrice che rendeva giocabili i palloni sporchi che gli arrivavano. Peccato per Iturbe, il cui impegno è sempre fuori discussione ma anche oggi l'ex Verona non è riuscito a lasciare il segno sulla partita. Una Roma a due volti, che ha regalato un tempo all'avversario e questo non è consentito se si vuole lottare fino in fondo per lo scudetto.
La notizia è la negativa prestazione di Nainggolan: abbiamo scoperto che anche lui può toppare una partita e il primo gol della Lazio nasce da una sua ingenuità. Così e così Pjanic, che non commette errori ma dal quale ci si aspetta sempre qualcosa in più. Vista la prodezza di Totti, è passato quasi in secondo piano l'assist di Cholevas, cresciuto moltissimo in questi mesi e ora titolare fisso al posto di Cole. Brava, quindi, la Roma a reagire ma il calo di concentrazione avuto nel primo tempo non deve più accadere e allora l'obiettivo scudetto sarà un pochino più vicino.