Pericolo evitato e ora il Milan, due osservati speciali contro i rossoneri
È il momento di vincere un big match. È una banalità, certo, ma quella contro il Milan è una sfida che va al di là dei tre punti. Psicologicamente, è stato un periodo difficile per la Roma, travolta in Europa dal Bodø/Glimt (schierando, però, la squadra riserve), mentre in Serie A tra Juventus e Napoli è stato raccolto un punto. È stata fondamentale la vittoria di Cagliari, non tanto per i tre punti ma perché un risultato diverso avrebbe aperto la crisi e demotivato i giocatori.
IL RISCHIO - Quando una squadra non sfigura ma non vince il rischio è di deprimersi talmente tanto dall’iniziare a giocare male e, a quel punto, a perdere. La squadra di Mourinho avrebbe potuto raccogliere qualcosina in più dalle gare contro Napoli e Juventus e se non avesse vinto a Cagliari si sarebbe immersa in un mare di frustrazioni. Pericolo evitato, quindi, grazie alla rimonta in terra sarda e sarebbe importantissimo riuscire a vincere un big match contro il Milan di Pioli, candidato allo scudetto.
Darebbe fiducia, tanta fiducia, a un ambiente che, in mancanza di trofei, vive di questo, vive di sensazioni, di esaltazioni, di euforie a volte effimere ma che contribuiscono a mandare alto il morale.
TOCCA A LORO DUE - Contro il Milan, servirà sì l’apporto di tutti ma da qualcuno ci si aspetta qualcosa in più. Parliamo di Mkhitaryan e Abraham, più ombre che luci ultimamente. Serviranno le accelerazioni dell’armeno e, soprattutto, i gol dell’inglese. Si inizia a fare sul serio.