Pazienza e continuità

19.12.2019 15:54 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Pazienza e continuità

Il quarto posto in solitaria ha dato serenità e tranquillità all’ambiente Roma. La vittoria contro la SPAL non è stata scoppiettante dal punto di vista del gioco ma ha mostrato una Roma piena di carattere e di personalità, doti importanti tanto quanto il bel gioco. Doti che serviranno venerdì sera al Franchi di Firenze, dove la Fiorentina proverà a fare lo sgambetto ai giallorossi, così come accaduto contro l’Inter. Guai a sottovalutare l’impegno: a differenza degli scorsi anni, almeno per il momento le squadre in corsa per la Champions stanno correndo e bisogna stare al passo per non trovarsi fuori dal cerchio magico.
Vincere in Toscana significherebbe chiudere l’anno virtualmente in Champions e, magari, poter aspirare anche ad attaccare le posizioni al momento inarrivabili. Nessuno ci pensa, ed è giusto così, però l’assenza di una schiacciasassi (com’è stata la Juventus negli ultimi anni) consente di guardare con benevolenza alla classifica.

Con tanta pazienza ma soprattutto continuità, non è così improbabile pensare almeno di annusare l’aria di alta classifica, poter almeno sfiorare posizioni che sembravano proibite anche nei sogni. L’unico modo per farlo, paradossalmente, è proprio non pensarci e concentrarsi partita dopo partita. Così come predica Fonseca spegnendo, da bravo e intelligente pompiere, ogni fiamma di inutile entusiasmo ogni volta che ne ha l’occasione.
Il sorteggio di Europa League è stato benevolo e consente ai capitolini di poter sperare di andare avanti nella competizione. Quanto avanti, lo deciderà la storia. Senza precludersi nulla.