Le potenzialità per fare male alla Juventus ci sono: Roma-Cremonese deve insegnare a essere più cinici

25.08.2022 10:09 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
Le potenzialità per fare male alla Juventus ci sono: Roma-Cremonese deve insegnare a essere più cinici
© foto di Marco Rossi Mercanti

La Roma arriva alla sfida contro la Juventus rispettando i pronostici, cioè con 6 punti conquistati contro Salernitana e Cremonese. Un doppio 1-0 che non rispecchia però quanto creato in campo dai giallorossi, che anche contro i lombardi hanno peccato sotto porta.

Se dopo la prima partita si chiedeva maggior precisione e cinismo, in tal senso la Roma è rimandata. La squadra di Mourinho dà l’impressione di poter segnare ogni volta che attacca, ma tra imprecisione, scelte sbagliate nell’ultimo passaggio, miracoli del portiere avversario di turno (ci sta, è lì per quello) raccoglie sempre meno di quanto meriterebbe.

Con la Salernitana è stato uno 0-1 meno sofferto perché Rui Patricio ha compiuto solo una parata su Bonazzoli nel primo tempo, con la Cremonese invece è stata una vittoria più tirata perché gli ospiti hanno creato delle azioni insidiose, vedi la traversa di Dessers e il palo esterno di Pickel.

Sarebbe stato beffardo non vincere dopo una partita complessivamente controllata, ma questo è il rischio che corri se non chiudi la pratica quando devi. Roma-Cremonese, però, deve restare impressa nella mente dei giocatori fino al primo vero esame stagionale di sabato contro la Juventus.

I bianconeri sono di un altro livello rispetto alle prime due avversarie e contro squadre del genere non puoi permetterti di sciupare tante occasioni come ha fatto la Roma in questi primi 180’. Anche senza Zaniolo e Wijnaldum, i giallorossi hanno le potenzialità per far male a questa Juventus a patto che siano più cinici sotto porta, dando per scontato che potresti creare meno data la caratura dell’avversario.

Se l’attacco ha fatto cilecca in termini di gol, per fortuna c’è sempre l’alternativa legata ai “soliti” calci piazzati. La Roma si conferma una delle migliori del campionato su queste azioni come certificato dal colpo di testa di Smalling, che ha fatto gioire gli oltre 60.000 di un Olimpico che ritrova la vittoria in Serie A dopo Roma-Salernitana 2-1 del 10 aprile.

Riassumendo, nei primi 180’ si sono viste due partite molto simili che si sono risolte con i tre punti, che è quello che conta di più come dichiarato dal difensore inglese nel postpartita. Sabato, però, il livello si alzerà e per ottenere un risultato positivo a Torino serve necessariamente essere più precisi e cattivi dentro l’area di rigore.