Lamela implacabile come un goleador

Dal 2008 Presidente dell'Assemblea Capitolina
15.11.2012 00:00 di  Marco Pomarici   vedi letture
Lamela implacabile come un goleador

Il primo derby della stagione perso e forse è così che doveva andare per farci comprendere che il lavoro di assestamento della squadra non è stato ancora completato. Inutile parlare dell’acquazzone che ha colpito il campo perché è un fattore che svantaggia entrambe le squadre; i problemi vanno cercati più a fondo. Sicuramente la difesa è il settore che necessita di più di un ritocco. Sono molto dispiaciuto poi per quello che è successo a De Rossi; ovviamente Daniele si è scusato subito a fine incontro, anche se per il suo gesto ha saltato la partita con la Nazionale e ha ricevuto 3 giornate di squalifica.
Il derby è un match fortemente sentito tra Roma e Lazio, come da nessun'altra squadra del campionato. E’ come un’ondata d’impeto che prende ciascun giocatore delle due formazioni, ultimi arrivati inclusi, figuriamoci quindi i rappresentanti più gloriosi che da anni sono un simbolo per gli altri giocatori come per i tifosi. Bisogna solo imparare a gestire meglio le proprie emozioni, non a soffocarle.
Naturalmente, dopo eventi di questo genere, le voci che iniziano a girare sono sempre le stesse, ossia che il giocatore non abbia più le giuste motivazioni per rimanere, che voglia cambiare aria con il pieno avallo della dirigenza. Quello che trovo assurdo ed ingeneroso è il progressivo abbandono da parte della tifoseria nei confronti di un giocatore visceralmente innamorato di questa città e di questa squadra.
Unica nota positiva l’ormai definitiva maturazione di Erik Lamela che, ai colpi del campione già noti, sta unendo anche l’implacabilità del goleador.


Per quanto riguarda la prossima partita col Torino, di lunedì, nutro forti aspettative. Sono convinto che ad ogni partita persa la squadra apprenda cosa non fare la volta successiva ed i pezzi stanno andando tutti ai loro posti. I torinesi potrebbero essere la nostra squadra specchio: sanno difendersi molto bene, chiudendo tutti gli spazi, ma hanno difficoltà a trovare la via del goal. Migliorando i nostri difetti e agendo con passaggi corti e in velocità, potremmo avere ottime chance di vittoria, anche se tra squalificati e infortunati da qualche parte si dovrà tamponare. Molto importante il ritorno di Destro che avrà dunque la possibilità di apportare un grande aiuto. Come già detto mezza squadra è stata impegnata con le rispettive nazionali; ciò evidenzia la bravura dei giocatori nella nostra rosa, talenti che una volta amalgamati nella giusta forma possono veramente portare la Roma dappertutto.
Un’ultima considerazione per quanto riguarda il derby: purtroppo abbiamo dovuto assistere al solito campionario di ordinaria idiozia, dagli striscioni fino al puntuale attacco contro le forze dell’ordine. Non dovrebbe essere utopia sperare di rivedere romanisti e laziali che si sfottono, in maniera divertente ed ironica, e che riescono perfino ad incontrarsi fuori dallo stadio senza accoltellarsi.