Iniziare bene e ritrovare umiltà e determinazione, e intanto la società dov'è?
La stessa umiltà e soprattutto determinazione dello scorso anno. Questo vuole vedere Claudio Ranieri domenica all'Olimpico in occasione della "grande prima" di campionato. Tutti gli occhi dei tifosi d'Italia saranno puntati sullo stadio capitolino per la ripartenza del campionato. Ma soprattutto i tifosi giallorossi si aspettano una grande reazione da parte degli 11 che hanno fallito sabato scorso contro l'Inter in Supercoppa.
Sarà ancora un testa a testa con l'Inter, lo dicono gli esperti intervistati qua e là in questi giorni che precedono l'esordio della Seria A 2010/2011. Se la Roma saprà ritrovare la giusta cattiveria, potrà essere una protagonista sicura del prossimo campionato anche se, in attesa degli ultimi colpi di mercato (delle altre), la concorrenza di Juventus e Milan potrebbe farsi davvero preoccupante.
Prima dell'inizio della stagione ci aspettiamo anche qualche parola da parte di Rosella Sensi. Il presidente della Roma avvezza, se non personalmente almeno tramite note d'agenzia o comunicati stampa, a commentare i post-partita più caldi come quello di sabato sera con i nerazzurri, in occasione della sconfitta in Supercoppa è invece rimasta in silenzio. Ci saremmo aspettati una dichiarazione di incoraggiamento alla squadra, o anche un rimprovero, perchè no? Qualsiasi cosa, tranne questo silenzio che sa tanto di "disimpegno" nei confronti di una società che formalmente non è più della famiglia Sensi, deputata soltanto alla reggenza in attesa di nuovi proprietari.
Speriamo allora che quella della dottoressa Sensi sia stata soltanto una mancanza, magari dettata dalla troppa rabbia per il risultato del match. Perchè vivere i prossimi mesi in totale assenza di una dirigenza, vorrebbe dire abbandonare una barca in mezzo al mare senza remi nè motori.