In difesa è pesata l'assenza di Mexes. Adriano, altro che scommessa vinta..
In tre giorni non si guarisce. Il Parma scoperchia i problemi latenti della Roma. All'esordio in casa Montella fa i conti con la fragilità della squadra giallorossa che subisce l'ennesima rimonta, la sesta in campionato, rischiando addirittura di perdere, così come era accaduto in modo clamoroso a Marassi.
Bologna evidentemente è stata una parentesi, e all'Olimpico Totti e compagni frenano ancora nonostante il doppio vantaggio firmato proprio dal capitano che festeggia con il gol numero 197 in serie A, le 600 presenze in maglia romanista, e poi dal redivivo Juan.
La ripresa evidenzia i limiti di questa squadra: fisici, tecnici e tattici, soprattutto nel momento in cui si rifà male Pizarro. Fuori lui la Roma spegne l'interruttore e per fortuna di Montella, le condizioni del cileno non sono gravi. La risonanza al ginocchio destro è negativa e Pizarro potrebbe tornare a disposizione già da venerdì a Lecce, sicuramente nel ritorno di Champions in Ucraina.
Al Parma basta affidarsi alla ritrovata vena brasiliana di Amauri per pareggiare e sfiorare il colpaccio. E così sono altri due gol presi dalla retroguardia romanista, in cui pesa la squalifica di Mexes, che portano il conto salatissimo a quota 56 in stagione, di cui 20 nel quarto d'ora finale.
Numeri troppo negativi, per ambizioni importanti. Quelle della Roma che, ammissione dello stesso Montella, non sembra avere la benzina psicofisica sufficiente per reggere gli interi 90 minuti, con i giusti equilibri in campo. La gara con il Parma è l'ennesima riprova visto che a Bologna i minuti effettivi erano stati solo 74.
In una giornata favorevole, la distanza dal quarto posto si riduce a 5 lunghezze, ma potevano essere 3, con tutta un'altra prospettiva. A 11 giornate dalla fine il cammino che porta alla Champions è decisamente in salita.
Il lavoro per Montella è più complicato del previsto e in più c'è la grana Adriano da risolvere. Il brasiliano non si è presentato alla visita di controllo alla spalla, a detta di Montali, un comportamento indifendibile. Mercoledì potrebbe esserci un incontro con il procuratore. La rescissione del contatto non è un'utopia così come un ritorno immediato di Adriano in Brasile. Altro che scommessa vinta.