In difesa della Roma
Una settimana e qualche giorno di lavoro. Ancora poco per poter tracciare un primo bilancio di questa estate anomala giallorossa, caratterizzata da attese addi illustri, attese europee via TAS, tournée e ritiri cancellati e il rinnovamento della sfera tecnica. Giovedì sarà l'occasione per vedere all'opera la nuova Roma di Fonseca contro il Tor Sapienza, nei primi 90' stagionali. Mister e DS sono attualmente al lavoro in difesa di una squadra dimostratasi troppo fragile, sotto più punti di vista, nella passata stagione. Il primo pensiero, va dunque, proprio al reparto arretrato. Fonseca eredita la nona difesa della Serie A, 48 gol (per dire il Milan ne ha subiti 12 di meno, senza scomodare la Juventus). Dalla prima conferenza l'ex tecnico dello Shakhtar si è soffermato a spiegare come e quanto sia importante fissare il nuovo approccio difensivo, sciorinando anche statistiche/vox populi molto italiani come quello che in Serie A vince la miglior difesa. A questo ovviamente ha aggiunto il pizzico del proprio bagaglio tecnico, in cui vi è una fase difensiva molto alta, fatto di pressing asfissiante. Dalla sala stampa al campo, dal vivo si percepisce meglio rispetto allo spezzone che vi abbiamo proposto (VEDI QUI), sia negli esercizi di riscaldamento, sia nei focus tattici, Fonseca è lì presente, a chiamare il pressing a gran voce e a prendere con se il gruppo dei difensori, spiegando come si dovranno comportare. Il mister però resta in attesa di un reparto completo. Via Manolas, Marcano, Pellegrini è arrivato Spinazzola.
Al momento a Trigoria ci sono solo i terzini titolari (capitan Florenzi e l'ex juventino). La retroguardia centrale è ancora in divenire. Di Fazio e Jesus si conoscono pregi e difetti. Kolarov non convince. Ecco che entra in gioco un altro uomo di campo, come ama definirsi, il DS Petrachi: "Comprerò due difensori centrali". Il primo è stato Mancini, il secondo, più d'esperienza potrebbe rispondere al nome di Alderweireld, in un'operazione-combo portata avanti insieme a Baldini. Se non sarà il belga, né arriverà un altro. Chi è già a Trigoria e si è presentato, in un ruolo fondamentale per la difesa è il nuovo estremo difensore, Pau Lopez. Giocatore d'esperienza, ancora da formare. Anche lui, decurtandosi lo stipendio, arrivato nella Capitale, in difesa della Roma.