Il momento più delicato per Garcia

20.01.2015 23:47 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Il momento più delicato per Garcia

Qualche applauso ma anche parecchi fischi al termine della partita, una partita che avrebbe dovuto dare la scossa a una Roma assopita e che invece ha evidenziato ancor di più i problemi della squadra. Contro un Empoli imbottito di riserve, Garcia schiera invece la formazione titolare, ad eccezione di Skorupski e Cole. Quest'ultimo, tra l'altro, si fa male quasi subito e così entra in campo anche Cholevas. I giallorossi passano in vantaggio ma poi congelano la partita e non combinano praticamente più nulla. Non è nemmeno una questione di impegno ma più di idee. I giocatori sembrano aver difficoltà a capire cosa fare del pallone. Non c'è (o almeno non come dovrebbe) movimento senza palla e chi deve impostare fatica tantissimo a effettuare il passaggio, con la difesa avversaria che è facilita nel marcare tanti giocatori fermi.

Le sovrapposizioni scarseggiano e palla a terra si fatica. La Roma si è smarrita e tocca a Garcia trovare una soluzione prima che la situazione peggiori. Oggi un Empoli rinunciatario e con la testa al campionato ha sfiorato il colpaccio, all'Olimpico, contro una Roma in formazione titolare e con il dovere di riscattare le ultime prestazioni. I fischi a fine gara sono eloquenti: così non va e non è nemmeno una questione di uomini. È un problema di gioco, di corsa, forse anche di convinzione perché dopo Roma-Bayern qualcosa si è rotto e, lentamente, la Roma si è accartocciata su se stessa.
Serve una svolta. Serve ora.