Ieri si è chiusa un'epoca che non dimenticheremo mai

Nato a Roma il 9 aprile del 1962. Risiede a Roma, è laureato in medicina. Da luglio 2008 Presidente del Roma Club Palazzo Madama.
09.07.2010 00:01 di  Stefano De Lillo   vedi letture
Ieri si è chiusa un'epoca che non dimenticheremo mai
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© foto di Stefano De Lillo

Diciassette anni. Sono tanti, tantissimi, un’eternità. È storia. E i Sensi sono entrati di diritto in quella della Roma, avendo guidato la società per 17 anni su poco più di 80 di vita. Hanno vinto tanto, riportando lo scudetto a Roma dopo tanto tempo, ne hanno sfiorati almeno altri 3, incorniciando il tutto con due coppe Italia e due Supercoppe italiane. Roma dovrà sempre ringraziare questa famiglia che si è battuta, in ogni modo, per il bene di questa squadra, di questi colori, di questa città.

Come scordarci delle epocali battaglie di Franco Sensi o di come la figlia, Rosella, pur con limitate disponibilità economiche, sia riuscita a tenere la Roma ai vertici del calcio nazionale? Ieri si è chiusa un'epoca, che porta via con sé frammenti di storia della Roma che non dimenticheremo mai. Come il pareggio di Montella in quel di Torino che, probabilmente, ci consegnò una buona parte di scudetto, le scoppole rifilate ai cugini, tra cui il famigerato 5-1 con Montella che seminò il terrore tra i laziali, o anche la vittoria del Bernabeu grazie al gol di Totti, che consentì ad una squadra italiana di battere il Real nella sua tana dopo più di 30 anni. Abbiamo vissuto anche momenti difficili, molto difficili, come il pesante 7-1 di Manchester o l'anno dei cinque allenatori (Prandelli, Voeller, Delneri, Sella, Conti), tanto per citarne alcuni. Ognuno conserverà qualcosa di diverso, qualcosa di suo di questi 17 anni di gestione di Sensi. Una famiglia che, con tutti i suoi pregi e difetti, e lottando contro le superpotenze del Nord, ci ha fatto vivere momenti straordinari. Chapeau.