Guardare avanti
Addii, arrivederci, ritorni: tra le questioni Destro, Strootman e Keita non ci si è certamente annoiati in casa giallorossa in queste ultime ore. L’attaccante ascolano è ormai un giocatore del Milan e si attende il sostituto, il centrocampista olandese verrà operato di artroscopia per risolvere definitivamente il problema al ginocchio e il maliano ha conosciuto il suo destino in Coppa d’Africa: amaro per lui, dolce per Garcia e la Roma, che potranno presto riabbracciarlo.
In pochi giorni la stagione della Roma potrebbe avere una decisa sterzata. Sabato torna all’Olimpico quell’Empoli che pochi giorni fa ha messo seriamente in difficoltà la truppa di Garcia in Coppa Italia, lunedì alle 23:00 si chiuderà il mercato che dovrà portare un attaccante (e possibilmente un centrale difensivo, priorità fino a 48 ore fa vista l’assenza di Castan), martedì sempre all’Olimpico si rivedrà la Fiorentina. nei quarti di finale del trofeo nazionale in gara secca.
Ma, come ripete spesso Rudi Garcia, la partita più importante è sempre la prossima e non vincere contro la squadra di Sarri sarebbe un altro pesante colpo alle ambizioni di scudetto della Roma, che in ogni caso dovrà continuare a correre, puntando sempre lo sguardo a chi è davanti. Nella scorsa stagione la squadra, nonostante l’ampio distacco dalla Juventus, ha macinato punti a raffica proprio grazie all’ambizione di inseguimento sui bianconeri, costringendo la squadra di Conte a non togliere il piede dall’acceleratore. Quest’anno, in una situazione non certo facile ma con ancora lo scontro diretto da giocare nella Capitale e il ritorno delle coppe europee che possono sempre sparigliare la situazione, andrà fatta la stessa cosa; tenere vivo l’obiettivo principale è anche il modo migliore per non rischiare neanche di farsi risucchiare da chi viene da dietro, mentre al contrario impaurirsi di perdere il secondo posto (e conseguente ingresso diretto in Champions League, elemento fondamentale per la prossima stagione) è il modo migliore per dare modo alle inseguitrici di farsi sotto.
Lo spazio per gli errori è molto ristretto e le assenze di De Rossi e Strootman saranno un altro ostacolo da superare per riprendere un cammino che ancora può portare lontano. Purché lo si percorra guardando avanti.