Dodici in campo!
La notte magica di martedì ha avuto molti protagonisti ma fatemi dire che un plauso lo merita innanzitutto la Curva Sud, che ha trascinato la squadra alla riscossa. Il Bayern forse è nel destino di questa tifoseria. Ancora abbiamo i brividi del "che sara, sara..." del Roma-Bayern del 1985 e questa volta, oltre ai brividi, ci rimane appiccicata anche la vittoria.
Abbiamo ritrovato un tifo compatto e forte ma anche una squadra dal grande carattere, oltre che dal gioco irresistibile per almeno 45 minuti. Certo, il primo tempo aveva regalato sempre la superiorità numerica a centrocampo al Bayern e la svolta del 2° tempo coincide con l'impiego di tanta qualità, garantita sopratutto da Menez, Totti, Vucinic, Borriello, Pizzarro e De Rossi. Ormai ne sono convinto: la Roma deve lasciare I propri campioni in campo liberi delle strettoie di moduili e formule astratte, per valorizzare al massimo i talenti e l'estro calcistico. Ora ha ragione Totti: non bisogna più nascondersi ma avere l'obiettivo di vincere tutto, o almeno di provarci.