Da “partita per partita” alla ricerca del filotto per cambiare le prospettive
“Dobbiamo ragionare partita per partita”: quante volte abbiamo sentito questo adagio da parte degli allenatori, pronunciato per far sì che i propri giocatori mantengano un alto livello di concentrazione in ogni singolo impegno, senza farsi distrarre da dinamiche di classifica che posso o ingolosire o deprimere, a seconda delle situazioni. José Mourinho, invece, prima di Empoli-Roma, ha fatto l’esatto opposto: “Andiamo lì per provare ad aprire un ciclo di vittorie. Vorremmo arrivare a tre vittorie di fila”.
Contando la Coppa Italia, le tre vittorie di fila la Roma le ha raggiunte, ma se il tecnico ha parlato di “aprire un ciclo di vittorie” è perché in campionato c’è un calendario che consente ragionevolmente di farlo. Cagliari ed Empoli sono alle spalle con 6 punti già messi in cascina; alla ripresa ci sarà il Genoa in casa, poi Sassuolo, Verona e Spezia, tutte squadre alla portata, diverse delle quali non in zone nobili della classifica. E se si vuole dare ancora un senso proprio alla classifica, è praticamente inutile ragionare tre punti alla volta: alla fine di questo ciclo ci sarà Roma-Atalanta, che con un distacco diverso dagli attuali potenziali 8 punti diventerebbe la sfida decisiva non per raggiungere il quarto posto (saremmo a inizio marzo, con dieci partite ancora da giocare oltre a questo scontro diretto), ma per poter pensare di poterlo ancora inseguire fino alla fine della stagione.
Con in mezzo la sfida di Coppa Italia contro l’Inter, che può aprire - ma anche chiudere - ulteriori prospettive, il ciclo che inizia sabato prossimo e si concluderà con la sfida gli orobici determinerà come la Roma potrà - e dovrà - affrontare la parte finale della stagione. Fare filotto e ottenere un risultato positivo contro l’Atalanta significherebbe rientrare a pieno titolo nella difficile corsa alla Champions League; non riuscirci, a quel punto, promuoverebbe la Conference League, che ricomincia proprio dopo Roma-Atalanta, a obiettivo principe di questa annata. Sta per iniziare, dunque, un mese di febbraio che dirà moltissimo della seconda parte di questa stagione, che, nonostante tutto, può ancora regalare più di una emozione. Ma sarà determinante fare tutti i punti che saranno in palio in questo mese.