Calma e gesso, il campionato è lungo
"Il Palermo ha meritato". Questo il leitmotiv dei giocatori al termine della disastrosa traferta in casa dei rosanero. La Roma torna infatti dalla Sicilia con zero punti e tre bastonate che fanno male.
Fanno male anche perché il week end era iniziato benissimo, prima con il pareggio di Milan e Juve e poi con il pari della Lazio e la sconfitta del Napoli. "Dobbiamo riflettere su quelle che sono le nostre ambizioni" ha dichiarato Montali.
I giallorossi venivano dalla prestigiosa ma sofferta vittoria contro il Bayern. Una vittoria che oggi ha presentato il conto in termini di energie fisiche e, soprattutto, mentali. A ciò bisogna aggiungere un Palermo in giornata, solido, garibaldino, per dirla alla Ranieri, oltre ad alcuni giocatori evidentemente sotto tono, tra tutti Pizarro e Totti. Scusate se è poco. L'assenza di Vucinic è pesata soprattutto perché l'unica alternativa in attacco era rappresentata da Baptista, un giocatore che a Roma ha evidentemente fatto il suo tempo.
La squadra di Ranieri è però mancata soprattutto a centrocampo. E' noto che le partite si vincono e si perdono in quella zona del campo. Ieri sera si è capito perché, nelle ultime gare, Ranieri abbia tenuto Pizarro in panchina. Il cileno, reduce dall'infortunio alla coscia, è parso l'ombra di quel giocatore che trascinava i suoi compagni e che smistava i palloni con precisione svizzera. Ha bisogno di giocare e di ritrovare la condizione.
Questo 3-1 brucia parecchio, è inutile negarlo, ma il campionato è ancora lungo. Calma e gesso. L'Inter, data per spacciata fino alla scorsa settimana, ora sembra tornata in corsa per lo scudetto. Eppure sta appena un punto sopra alla Roma.