COVID-19 - Lazio, i dati sulle terapie intensive e sui ricoveri ordinari. Scuola, rientro non posticipato. Ipotesi Super Green Pass per i lavoratori
La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi al 4 gennaio. Sono stati effettuati 1.228.410 tamponi e individuati 170.844 nuovi positivi al COVID-19, con un tasso di positività del 13,9%. Nell'ultimo giorno sono morte 259 persone affette da Coronavirus per un totale di 138.045 decessi dall'inizio dell'epidemia. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornisce le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.
23:00 - Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, è risultato positivo al Covid-19 dopo essere stato a stretto contatto con Ferran Torres durante la presentazione del giocatore nella giornata di ieri e risultato anch'egli positivo, così come Pedri
22:38 - Il presidente americano Joe Biden ha garantito che gli Stati Uniti hanno abbastanza dosi booster del vaccino contro il coronavirus per ''l'intera nazione''. Nel corso di un briefing alla Casa Bianca, Biden ha detto che ''i casi Omicron continuano a salire'', ma che ''le persone completamente vaccinate, soprattutto chi ha la terza dose, possono ancora prendere il Covid, ma è altamente improbabile che si ammalino seriamente''. E ha aggiunto: ''comunque noi abbiamo dosi booster per l'intera nazione, okay?''.
21:42 - Gli Usa hanno raddoppiato, da 10 a 20 milioni, gli ordini della pillola antivirale contro il Covid-19 della Pfizer, che saranno consegnate "nei mesi avvenire": lo ha reso noto il presidente Joe Biden, che ha incontrato alla Casa Bianca il team di risposta alla pandemia.
20:56 - La pillola antivirale della Pfizer contro il coronavirus ''può essere in grado di cambiare il corso della pandemia in modo significativo''. Lo ha dichiarato il presidente americano Joe Biden nel corso di un briefing con il suo team alla Casa Bianca per la risposta alla pandemia. Di qui la decisione di raddoppiare l'ordine della pillola antivirale da 10 milioni a 20 milioni di dosi.
20:32 - In Belgio le persone che sono state doppiamente vaccinate da meno di cinque mesi o che hanno già ricevuto una dose booster saranno esentate dalla quarantena dopo un contatto ad alto rischio e non dovranno più essere testate, se asintomatiche. Lo hanno deciso oggi i ministri della Salute federali e regionali del Belgi. Le nuove regole entreranno in vigore lunedì10 gennaio. Cambiano anche le norme per le persone positive: l'isolamento passa da 10 a 7 giorni per gli asintomatici e per chi presenta sintomi lievi.
20:10 - I dati diffusi dall'agenzia governativa Agenas indicano che, nel Lazio, è occupato il 17% dei ricoveri ordinari (nessun incremento rispetto al giorno precedente) e il 20% dei ricoveri in terapia intensiva (+1% rispetto al giorno precedente).
Nella settimana dal 27 dicembre al 2 gennaio si sono registrati 823,78 casi ogni 100.000 abitanti.
Di seguito i parametri per il passaggio in zona arancione, che avviene nel momento in cui vengono superate tutte e tre le seguenti soglie:
- L'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti
- La percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20%
- Il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%
19:55 - Non sarà posticipato il rientro in presenza a scuola. Secondo quanto si apprende, la linea resta questa e gli studenti dovranno tornare come già previsto in classe tra il 7 e il 10 gennaio. Nonostante le perplessità e i dubbi espressi da sindacati e presidi, la linea del governo non sembra cambiare. Una linea che non è mai stata messa in discussione. In queste ore una girandola di incontri a livello di Esecutivo serve per cercare una sintesi in vista del Consiglio dei ministri convocato per domani.
19:27 - Preservare il più possibile le lezioni in presenza, rivedendo il numero di contagi che fa scattare la dad per tutta la classe. È questa, secondo quanto si apprende, l'ipotesi di lavoro del governo emersa anche durante la riunione tra il Premier Mario Draghi e i ministri a Palazzo Chigi sulla scuola. La soglia per la dad potrebbe essere aumentata in particolare per le fasce di età che hanno una copertura vaccinale più elevata. La priorità, sarebbe stato ribadito, è quella di garantire il piu' possibile le lezioni in presenza, mettendo in campo tutte le soluzioni adatte a gestire il picco della quarta ondata COVID-19 atteso a gennaio.
19:02 - Si stima che nel Regno Unito è attualmente positiva al coronavirus 1 persona su 25, ma si prevede che il numero aumenti nei prossimi giorni: lo ha detto Chris Whitty, capo medico britannico, nella conferenza stampa in corso a Downing Street con il premier Boris Johnson.
18:42 - Il Torino ha appena comunicato 3 positività all'interno del gruppo squadra, dopo che l'allenamento di oggi pomeriggio era stato annullato per un rischio di focolaio dopo i tamponi effettuati. Sono infatti emerse queste tre positività (anonime), ma c'è il rischio che il numero possa aumentare in questi giorni, mettendo in serio dubbio la trasferta dei granata a Bergamo contro l'Atalanta.
18:25 - I 218.000 contagi COVID-19 censiti oggi nel Regno Unito, anche se comprendono alcuni test relativi a giorni precedenti, dimostrano che la pandemia non è finita e che chi lo pensa "si sbaglia profondamente". Lo ha detto il premier Boris Johnson in un briefing, aggiungendo tuttavia che Omicron appare essere piu' leggera delle variante precedenti e che questo, unito ai vaccini, sta contenendo il numero dei casi gravi: con i ricoveri in significativo aumento negli ospedali, ma molto meno delle ondate precedenti in terapia intensiva. Di qui la decisione di non imporre altre restrizioni oltre quelle attuali e di "non richiudere il Paese".
18:02 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino inerente alla pandemia Coronavirus. I nuovi contagi sono 170.844, che portano il totale a 6.566.947. Nello specifico, rispetto a ieri, +140.245 attualmente positivi (1.265.297), +30.333 guariti (5.163.605), +259 decessi (138.045). I tamponi effettuati sono stati 1.228.410, per un’incidenza del 13,9%. Aumentano le terapie intensive (+41) e i ricoveri ordinari (+579).
17:45 - S'impennano a 218.724, picco assoluto da inizio pandemia e per la prima volta oltre quota 200.000, i contagi da COVID-19 censiti nel Regno Unito nelle 24 ore, ormai alimentati in larga parte dalla variante Omicron. Lo certificano - su un totale di ben oltre 1,7 milioni di test - i dati di giornata, che indicano viceversa a livelli stabili a non oltre 48 i morti registrati, ma rivelano anche un balzo del totale dei ricoveri in ospedale a oltre 14.000, duemila circa più di ieri. Quanto ai vaccini, le terze dosi raggiungono il 60% della popolazione over 12 e il 75% degli aventi diritto (ossia tutti gli ultra diciottenni).
16:50 - "Io sono tranquillo se i ragazzi si vaccinano. Noi ci stiamo attrezzando potenziando il contact tracing, ci saranno 27 drive dedicati solo agli studenti. Attendiamo le modalità di messa in quarantena che saranno scaglionate in base alle fascia di età". Lo ha detto Alessio D'Amato, assessore alla sanità della regione Lazio, intervenuto a Sky tg24.
16:10 - "Non siamo lontani dai 300.000 contagi in un solo giorno": lo ha detto, davanti al Parlamento, il ministro della Salute, Olivier Véran.
15:00 - Il premier Mario Draghi riceve a Palazzo Chigi i ministri dell'Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza e il commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. Al centro della riunione, a quanto si apprende, ci sarebbero il tema del rientro in classe e le regole per i contagi nelle scuole.
13:34 - "È ancora presto per dire se Omicron rappresenta il preludio alla fine biologica della crisi pandemica. Tuttavia, l'attenuazione dei sintomi e l'immunità di popolazione causata da pregresse infezioni e/o vaccinazioni fanno ben sperare in quanto qualsiasi nuova variante troverebbe con buona probabilità la popolazione maggiormente resistente". A dirlo li direttore della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Giovanni Rezza, in un intervento sul Corriere della Sera
12:34 - "Desidero rivolgere un invito alle famiglie per la vaccinazione dei loro figli e prenotare subito senza aspettare, date retta all'appello dei pediatri del Lazio. Il vaccino è l'unico strumento disponibile per arginare questa situazione che sta diventando sempre più impegnativa per i bambini, i ragazzi e le famiglie e anche per evitare gli effetti a lungo termine del Covid". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato in merito all'appello promosso dai pediatri del Lazio.
11:45 - Gigi Buffon è positivo al Covid. Lo comunica il Parma, attuale club dell'ex portiere della Juventus e della Nazionale, spiegando in una nota che "il calciatore è stato già posto in isolamento, secondo le direttive federali e ministeriali".
10:56 - I dati di ieri diffusi dall'agenzia governativa Agenas indicano che, nel Lazio, è occupato il 17% dei ricoveri ordinari (+1% rispetto al giorno precedente) e il 19% dei ricoveri in terapia intensiva (+1% rispetto al giorno precedente).
Nella settimana dal 27 dicembre al 2 gennaio si sono registrati 823,78 casi ogni 100.000 abitanti.
Di seguito i parametri per il passaggio in zona arancione, che avviene nel momento in cui vengono superate tutte e tre le seguenti soglie:
- L'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti
- La percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20%
- Il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%
10:47 - "C'è in questo momento una iper circolazione virale di Sars-Cov-2 e con la variante Omicron, che diventerà predominante nelle prossime due o tre settimane, quel 95% a cui ambiamo per avere l'immunità di gregge sarà raggiunto entro marzo- aprile". Queste le parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova: "Dico questo perché chi non è vaccinato oggi nei prossimi tre mesi sarà sicuramente contagiato. Se sarà fortunato avrà i sintomi di un raffreddore o di un'influenza rinforzata. Se non sarà fortunato rischierà di andare in ospedale con una polmonite. In qualche caso rischierà di andare in terapia intensiva e in qualche altro caso andrà incontro a un decesso". Lo riporta il sito di SkyTg24.
10:29 - "Lo dico subito e con chiarezza: nessuno aspira a tenere chiuse le scuole. Sarebbe una sconfitta per tutti, per ragioni ideali e pratiche, perché conosciamo bene le difficoltà che vivono le famiglie con ragazzi e bambini a casa. Ma ci vuole l'onestà intellettuale di avvisare i cittadini: se i dati epidemiologici dovessero peggiorare, l'ipotesi dello slittamento della data del ritorno in classe è sul tavolo e andrà valutata con attenzione dalle autorità scientifiche". Queste le parole del Governatore del Veneto, Luca Zaia, in una intervista al Corriere della Sera.
10:00 - "È dal mese di agosto dello scorso anno che il sindacato chiede di introdurre il vaccino obbligatorio per i lavoratori ma al tempo stesso pensiamo che si debba estendere l'obbligo a tutti i cittadini del nostro Paese. La recrudescenza del virus impone al governo un'assunzione di responsabilità. Accanto alla quale va avviata un'iniziativa pubblica di informazione, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Non ci sono alternative al vaccino". Queste le parole di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, nel corso di un'intervista a Repubblica.
9:36 - Come riportato da napolimagazine.com, il tampone cui si è sottoposto Petagna ha dato esito negativo e il giocatore può, quindi, uscire dalla quarantena.
9:30 - Uno studio condotto nel Regno Unito rivela che, con la variante Omicron, il rischio ricovero è di tre volte inferiore rispetto alla Delta. Lo riporta il sito di SkyTg24.
9:20 - Si continua a discutere nel Governo riguardo all'ipotesi di estendere il Super Green Pass a tutti i lavoratori. Le misure potrebbero essere discusse in un Consiglio dei ministri il prossimo 5 gennaio