COVID-19 - Il bollettino di oggi. Danimarca, rimosse tutte le restrizioni anti-COVID. Regioni a rischio scendono a 3. GB, 38.975 contagi nelle ultime 24h. Speranza: "Vaccino obbligatorio ipotesi concreta"

10.09.2021 19:45 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Il bollettino di oggi. Danimarca, rimosse tutte le restrizioni anti-COVID. Regioni a rischio scendono a 3. GB, 38.975 contagi nelle ultime 24h. Speranza: "Vaccino obbligatorio ipotesi concreta"
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La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati individuati 5.621 nuovi positivi al COVID-19. Nell'ultimo giorno sono morte 62 persone affette da Coronavirus. Diminuiscono di 10 unità le terapie intensive, -76 ricoveri. Il tasso di positività è all'1,9%Vocegiallorossa.it vi propone LIVE le ultime notizie sull'epidemia.

19:45 - Sono 18 i nuovi decessi per coronavirus in Sicilia. I nuovi contagi sono 973, per un totale di 26.353 attuali positivi. I dimessi/guariti sono 1.791. I ricoverati in terapia intensiva sono 108, inclusi 5 nuovi ingressi. 

18:30 - IL BOLLETTINO DI OGGI

17:20 - La Danimarca è il primo Paese dell'UE a rimuovere tutte le restrizioni anti-Covid. Lo riferisce l'Associated Press aggiungendo che la decisione è stata possibile grazie all'alto tasso di vaccinazione. A partire da oggi, quindi, gli abitanti non dovranno più mostrare il pass vaccinale per entrare nelle discoteche, ultimo luogo in cui era in vigore una restrizione. Il Paese ha vissuto 548 giorni di restrizioni per evitare la diffusione del virus. Oggi i danesi con più di 12 anni di età vaccinati sono oltre l'80%. "Abbiamo aperto le porte ma abbiamo anche avvertito che potrebbero essere richiuse se necessario", ha spiegato Soeren Riis Paludan, professore di virologia all'università Aarhus, la seconda più grande della Danimarca. 

16:10 - Sono 13.019 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 457 ricoverati, 57 in terapia intensiva e 12.505 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 356.753 e i morti 8.563, su un totale di 378.335 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

15:10 - Nell’ultimo aggiornamento del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie scendono i territori d’Italia in zona rossa. Secondo i dati, nell'ultima settimana la più alta percentuale di nuovi casi si è registrata nella Francia meridionale, in Irlanda del Nord e in Grecia. Diminuiscono i Paesi in rosso scuro.

13:50 - Tre Regioni e Province autonome - Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Provincia autonoma di Bolzano - risultano classificate a rischio moderato questa settimana contro le 17 della scorsa settimana. È quanto emerge dalla bozza di monitoraggio settimanale dell'epidemia da Covid-19 Istituto Superiore di Sanità (Iss)-ministero Salute, relativo alla settimana 30 agosto-5 settembre, con dati aggiornati all'8 settembre. Le restanti 18 Regioni/Province autonome risultano dunque classificate a rischio basso.Solo una, la Provincia autonoma di Bolzano, riporta un'allerta segnalata. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza, si legge nella bozza all'esame oggi della Cabina di Regia. 

13:20 - L'immunità garantita dalla doppia dose dei vaccini anti Covid più usati, seppure ridotta marginalmente dopo un certo periodo di tempo, "regge bene" e garantisce una buona protezione nella maggioranza dei casi anche a lungo termine; per questo non è necessario estendere per ora il terzo richiamo alla generalità della popolazione. A sostenerlo, in linea con alcune raccomandazioni recenti dell'Oms, è Sarah Gilbert, luminare dell'università  britannica di Oxford e madrina del vaccino poi prodotto da AstraZeneca, secondo la quale la prioritàdel momento dovrebbe essere semmai contrastare la diffusione globale della pandemia concentrando le forniture di vaccini in quei Paesi più svantaggiati in cui "solo una piccola fetta di popolazione è stata finora immunizzata".

12:49 - Continuano a scendere gli indicatori della pandemia in Israele. Nelle passate 24 ore - secondo i dati del ministero della sanità - i nuovi positivi sono stati 7.813 a fronte di 125.463 test e l'Rt - il tasso di trasmissione del virus - è sceso allo 0,8. In calo anche i casi gravi arrivati a 672 mentre cresce ancora la platea dei vaccinati con la terza dose: quasi 2.800.000.

12:25 - Nelle ultime 24 ore, in Francia si sono registrati 10.969 nuovi contagi e 104 decessi per il covid-19. Lo rendono noto le autorità sanitarie francesi. Ieri i contagi erano 12.828 e giovedì scorso erano stati 15.911. Attualmente vi sono 10.323 ricoverati per il covid-19, con 2.195 in terapia intensiva. Per quanto riguarda i vaccini, 49.448.505 persone hanno ricevuto almeno una dose (73,3% della popolazione totale) e 46.221.399 anche la seconda (68,6%).

11:57 - Nelle ultime 24 ore, in Gran Bretagna sono stati registrati 38.013 nuovi contagi e 167 decessi per il covid-19. Lo riportano le autorità sanitarie. Ieri i nuovi casi erano stati 38.975 e i decessi 191. Secondo i dati del governo britannico, ieri vi erano 8.805 persone ricoverate in ospedale. Si tratta, secondo la Press Association, del 6% in più della settimana scorsa e del dato più alto dal 10 marzo. Il dato è comunque molto più basso rispetto ai 39.254 ricoverati del 18 gennaio, il numero più alto dall'inizio della pandemia.

11:30 - "Su questi temi non basta un ambito di confronto europeo, bisogna costruire un ambito globale: perché se il virus arriva da Wuhan a Vo' Euganeo significa che nessuno si salva da solo. Serve una risposta globale. Nessuno si salva da solo, dobbiamo lavorare insieme, abbiamo tanti strumenti, vaccino anticorpi monoclonali. O si lavora insieme o la sfida non si può vincere". Così il ministro della Salute Speranza, durante la presentazione del "Libro blu 2020" dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che, a pochi giorni dalla conclusione del G20 della Salute indica la necessita' di un confronto piu' ampio.

10:57 - "Quando cominceremo con la terza dose, io sarò il primo a farla. Mi faccio la terza, la quarta, la quinta dose. Non se ne può più delle stupidaggini che si raccontano". A dirlo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, questa mattina a Salerno, a margine di un incontro con la stampa sui progetti in corso che riguardano "Porta Ovest", gli svincoli autostradali e il Trincerone.

10:42 - Il Vietnam riaprirà il mese prossimo ai turisti stranieri l'isola di Phu Quoc, mentre il resto del Paese rimane chiuso ai visitatori a causa dell'emergenza COVID-19: lo hanno reso noto le autorità, secondo quanto riporta la Cnn. L'isola, che si trova a 10 km dalla costa della Cambogia, rimarrà aperta per un periodo di prova di sei mesi e accoglierà i turisti stranieri a patto che siano completamente vaccinati e in possesso di un test anti COVID-19 negativo. Le autorità sanitarie, ha inoltre reso noto il ministero del Turismo, vaccineranno tutti i residenti dell'isola prima della riapertura.

10:16 - "Non vorrei che diventasse una strumento di distrazione di massa”. Lo ha detto a proposito della discussione sull’estensione del green pass il segretario generale della Cigl Maurizio Landini. “Noi non siamo fuori dalla pandemia e quindi in questo contesto estendere la vaccinazione è un tema fondamentale per cui bisogna muoversi e impegnarsi. Come Cgil abbiamo rilanciato in questi giorni una campagna. Pensiamo che sia il momento di discutere con le persone per evitare divisioni e lacerazioni, che è il rischio che io vedo”, ha detto Landini, esortando però ad affrontare la discussione sul green pass “per quella che è”.

09:50 - "Come medico sono favorevole al vaccino obbligatorio ma sono anche d'accordo con chi sollecita ogni possibilità" per tentare di convincere "le persone a farsi vaccinare". A dirlo è stata la ministra dell'Università e Ricerca, Maria Cristina Messa, ieri sera intervenendo al Festival della Salute. "L'Università é il luogo del confronto ma c'é anche un dovere istituzionale" di "tutela della salute", ha detto sulle proteste di un gruppo di professori per l'introduzione del Green Pass obbligatorio nelle università.

09:22 - Rischio nuove chiusure in autunno? "Spero di no e il modo per evitarlo sappiamo quale è: vaccinarsi e continuare con le regole di comportamento". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Sono abbastanza ottimista che se il paese raggiungerà in breve termine l'85% dei vaccinati questo rischio sarà probabilmente scongiurato", ha concluso.

09:00 - “La linea del Governo è chiara e si andrà in quella direzione. Le scelte vengono fatte sul piano sanitario e nell'interesse del Paese non seguendo le polemiche politiche”. Lo dice Roberto Speranza, intervistato dal direttore de La Stampa Massimo Giannini nell'ambito del Festival di Salute e rilanciata dallo stesso quotidiano di Torino. Dunque nessuna frenata sul green pass per il ministro della Salute, che non esclude l'obbligo della vaccinazione contro il COVID-19 e spiega che il decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri non è stato ridimensionato per via delle pressioni della Lega: “No, le dinamiche politiche non incidono nelle decisioni del Governo, sono troppo piccole rispetto alla posta in gioco. Si lavora seguendo una linea netta, che parte dall'idea che il vaccino è un'arma fondamentale: puntiamo a rendere sicuri i luoghi di lavoro e a incentivare le vaccinazioni". 

08:40 - Sarà necessaria la terza dose di vaccino a partire dagli immunodepressi e fragili? "A livello precauzionale la terza dose mi trova completamente d'accordo con queste categorie, però l'aumentata suscettibilità in Israele e in Inghilterra potrebbe essere legata al fatto che alcune varianti hanno maggiore potere di trasmissione. Tra un mese avremo dei dati e sapremo con esattezza l'efficacia della terza dose. Se in Israele la terza dose riesce a risolvere il problema, ben venga per tutti. Se non lo risolve, allora la terza dose sarà aggiornata alle varianti". Lo ha detto il microbiologo dell'Università di Padova, Andrea Crisanti.