La Gazzetta dello Sport, Pugliese: "Sabatini lavora per Peres da quattro mesi. Anche Darmian è sul taccuino"
Andrea Pugliese, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato dell'asse di mercato tra la Roma e il Torino:
Quanto interesse c’è da parte della Roma per Bruno Peres?
“L’interesse è forte e per quel che ne so io Sabatini sta lavorando con l’entourage del giocatore da almeno tre-quattro mesi perché la Roma l’ha individuato come possibile sostituto di Maicon. Peres è un giocatore funzionale al sistema di gioco di Garcia perché ha gamba, corre molto e attacca spingendo molto sulla fascia. La Roma aveva già un mesetto fa presentato un’offerta al Torino, per quello che mi risulta, inserendo come contropartita Torosidis e Viviani, ma la dirigenza granata rispose che non era sufficiente poiché la valutazione del giocatore da parte del club granata era superiore, adesso la cifra richiesta, stando alle voci che circolano, è di circa 20 milioni di euro, anche se sembra eccessiva. La Roma comunque sarebbe disposta per ottenere il giocatore a dare una certa cifra più, come detto prima, Torosidis e Viviani, quest’ultimo bisogna però vedere con quale formula, verosimilmente si potrebbe trattare di un prestito, più difficile una cessione a titolo definitivo”.
Il procuratore di Peres sarebbe contento di una cessione del suo assistito alla Roma?
“Sicuramente sì, da quello che mi risulta il giocatore avrebbe un accordo di massima con la Roma che ha la possibilità di offrire molto di più dell’ingaggio che può percepire al Torino. La piazza di Roma è importante, la squadra potrebbe giocare la Champions League e il giocatore guadagnerebbe di più, quindi il procuratore sicuramente sarebbe soddisfatto se Peres diventasse un giocatore della Roma”, riporta torinogranata.it.
Nel caso che Garcia nella prossima stagione non fosse più l’allenatore della Roma l’interesse del club giallorosso per Peres resterebbe immutato?
“Stando alle dichiarazioni di mercoledì di Pallotta, Garcia dovrebbe restare alla Roma in quanto il presidente lo ha riconfermato ufficialmente. Ma nel remoto caso che la Roma cambiasse allenatore non so se l’interesse per Peres resterebbe identico, bisognerebbe vedere se fosse negli interessi del nuovo allenatore, però il mercato della Roma lo fa soprattutto Sabatini e il giocatore piace anche al direttore sportivo, quindi l’interesse potrebbe restare immutato anche in caso di cambio d’allenatore”.
Stando sempre ai terzini, l’interesse per Darmian è sempre vivo oppure la Roma ha rinunciato sapendo che è anche nelle mire del Barcellona e di altri top club internazionali?
“Secondo me Darmian è sempre nei desideri della Roma e il suo nome è sul taccuino di Sabatini. Il problema della Roma è che deve prendere sia un terzino destro sia uno sinistro ed entrambi titolari, quindi in teoria potrebbero andare benissimo Peres e Darmian, ma non so se il Torino possa o voglia darli via tutti e due. Oltretutto la valutazione per entrambi sarebbe molto alta e se per Peres la richiesta è di venti milioni per Darmian sarebbe anche superiore. Magari la Roma potrebbe pensare di offrire una cifra adeguata per tutti e due in una sorta di pacchetto, ma credo che per il Torino sarebbe più funzionale cederli separatamente perché otterrebbe una cifra maggiore. Al di là dei discorsi e delle cifre non ci sono dubbi che anche Darmian sia sul taccuino di Sabatini e lo sia da tempo, già quando il direttore era al Palermo seguiva il terzino diventato poi colonna anche della Nazionale”.
Ipotizzando che una delle due operazioni andasse in porto o anche tutte e due, le trattative si trascinerebbero per tutta l’estate o la Roma farebbe di tutto per concludere in breve tempo?
“Molto dipenderà dal piazzamento finale della Roma in questo campionato perché se arrivasse seconda saprebbe subito quanto dovrebbe investire per rafforzare l’organico. Diverso scenario nel caso arrivasse terza e dovesse disputare i preliminari della Champions perché l’ammontare degli investimenti cambierebbe se disputasse o meno la fase a gironi della Champions. La Roma ha un monte ingaggi molto alto e se non giocasse la più importante delle coppe europee non potrebbe permettersi di aumentare il monte ingaggi, ma tutto potrebbe ancora dipendere per quel che riguarda Peres e Darmian da chi sarebbe ceduto”.