Failla, Rai: "La Roma è la più accreditata al secondo posto"
Ai microfoni di tuttomercatoweb.com Fabrizio Failla, giornalista Rai, commenta l'eliminazione dalla Champions League della Juventus e come cambiano gli scenari per i bianconeri sia in chiave Serie A che per la partecipazione in Europa League, la cui finale si giocherà allo Juventus Stadium.
Quanto sei sorpreso dall'eliminazione della Juventus dalla Champions League?
"Non sono particolarmente sorpreso, questa non poteva essere una partita facile alla vigilia. Forse la Juve non meritava ma per una volta gli episodi non sono stati favorevoli e forse il premio giusto per Mancini è quello di averci creduto e quello di aver fatto capire alla squadra che ci doveva essere un leader e Sneijder lo è stato".
La Juventus deve recitare il mea culpa per le partite precedenti in Champions?
"Quella col Copenaghen è determinante. Non si possono perdere punti col fanalino di coda quando ci sono altre squadre che valgono quanto te".
Come credi che la Juventus affronterà l'Europa League?
"Credo con un nuovo spirito, non fosse altro che la finale si giocherà allo Juventus Stadium. ha detto Montella che avremo già una finalista in Europa League e questo fa capire quanto si creda che la Juve spenderà energie per arrivare in fondo in questo torneo perché, ricordiamolo, è sempre un trofeo internazionale".
In campionato strada in discesa per la Juventus?
"Mancanza di concorrenti. Alternativamente Roma, Napoli, Inter e Fiorentina perdono pezzi e occasioni e la Juve riesce a portare a casa ciò che si prefigge. In questo ha una mentalità vincente e la mentalità non la si può comprare al mercato di gennaio ma dev'essere il tecnico a inculcarla".
La Roma è in grado alla lunga di essere l'anti-Juventus?
"Al momento sì. Ripartiamo dopo una vittoria che fa seguito a quattro pareggi. Noi siamo bravi nel riportare in auge chi vince dimenticando le parole scritte o dette quando le cose non ndavano benissimo. La Roma può sfruttare le incertezze dell'Inter, l'assenza di Gomez della Fiorentina e qualche equilibrio tattico che non funziona nel Napoli. Lavorando bene può essere non l'anti-Juventus ma la candidata autorevole al secondo posto".