Roma-Trastevere 10-1 - Top & Flop

21.07.2019 17:51 di  Simone Valdarchi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi
Roma-Trastevere 10-1 - Top & Flop
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

TOP

MONITO - Diego Perotti è uno dei migliori in campo nella gara contro il Trastevere. Già nella prima amichevole, quella che ha visto la Roma affrontare il Tor Sapienza, l'ex Genoa aveva dimostrato una buona condizione fisica. Perotti ha replicato oggi, garantendo accelerazioni ed estro alla manovra romanista. Il numero 8 si giocherà una maglia da titolare con Kluivert e, se dovesse proseguire su questi ritmi, rappresenterebbe un concorrente in grado anche di far maturare l'olandese.

IL SORRISO DI EDIN - Al 20 luglio 2019, il numero 9 della Roma è Edin Dzeko. Probabilmente lo sarà ancora per poco, ma la sua doppietta è un buon segnale, così come il suo sorriso dopo la prima rete. In molti parlano di un accordo raggiunto da tempo tra il bosniaco e l'Inter, Petrachi lo vuole cedere alle sue condizioni e il buon umore di Dzeko può solamente essere un fattore a vantaggio della Roma, a prescindere da come andrà a finire.

CON I PIEDI SULLA LINEA - Uno degli spunti tattici più evidenti è la posizione dei terzini. Gli esterni bassi rappresentano un costante supporto alla manovra offensiva, arrivando spesso e volentieri fino in fondo. Questo è possibile anche grazie all'accentrarsi dei trequartisti esterni che liberano così il campo alle avanzate di Karsdorp e Bouah da una parte, Kolarov e Spinazzola dall'altra. Oltre a restare alti, i terzini si allargano molto, calpestando spesso la linea del fallo laterale, dando ampiezza massima al gioco della Roma. La buona riuscita di questi concetti sarà da testare anche con avversari di maggior livello, ma le prime risposte sono positive.



ALTA PRESSIONE - Ogni volta in cui gli uomini di Fonseca perdono palla, cercano immediatamente la riconquista del possesso. Il pressing viene attuato anche sulla retroguardia avversaria, in modo da non permettere un'impostazione agiata. Parlando di questo aspetto, Perotti a fine gara ha detto: “Se riusciamo a farlo bene, ci può aiutare molto. Correre 10-15 metri in avanti è meglio rispetto a farne 40 all'indietro”.

BENVENUTO GIANLUCA - Arrivato a Roma tre giorni fa, Gianluca Mancini ha avuto modo di debuttare con i colori giallorossi, giocando l'ultima mezz'ora di gara. L'acquisto del numero 23 è stato avallato da Fonseca. Il difensore ex Atalanta è candidato ad essere stabilmente uno dei due centrali romanisti e la società ha fatto un investimento importante su di lui per il futuro, la speranza è che possa far dimenticare l'addio di Manolas nel minor tempo possibile.


FLOP

CAMPANELLO D'ALLARME - In queste prime uscite i gol, sia fatti che subiti, non hanno molto peso, ma l'errore di Fazio può aprire le porte ad una riflessione sulla sua adeguatezza al gioco di Fonseca. Il difensore argentino ha tenuto bene il campo nelle due amichevoli, ma nel recupero della prima fazione si è fatto anticipare goffamente da Lorusso, regalando di fatto ai trasteverini la gioia del gol. Un infortunio legato ad un calo di concentrazione ed alla poca intensità messa dal centrale in occasione del contrasto, ma di sicuro una difesa molto alta non lo aiuta. Nella scorsa stagione, il comandante non riuscì a mantenere un rendimento sufficiente fino all'avvento in panchina di Ranieri, il quale avvicinò di molto la linea difensiva alla porta romanista. Meno campo alle spalle, più efficacia negli interventi. La stessa problematica potrebbe ripresentarsi con la visione di calcio Fonseca. Il campanello ha suonato, al portoghese trovare la soluzione.