Lione-Roma 4-2 - Top & Flop

10.03.2017 21:08 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Lione-Roma 4-2 - Top & Flop
© foto di Twitter AS Roma

TOP

PIÙ FACILE CHE RIMONTARE IL DERBY - Remuntada. Questa è la parola chiave che ormai va associata alla Roma. La fortuna è che fino alle gare di ritorno si ha la speranza di poter ribaltare la situazione. Se con la Lazio per andare in finale devi fare tre gol (quattro in caso di uno di Immobile and co), contro il Lione, all'Olimpico, ne servono "soltanto" due (anche il 3-1 qualificherebbe i giallorossi). La Roma non è il Barcellona vero, ma neanche deve rimontare uno 0-4. 

COPPA FAZIO - Seconda rete in Europa League per il difensore argentino, in quella che sembra essere la sua competizione (già vinta 2 volte con il Siviglia). Uno dei pochi a salvarsi. 

IN VELOCITÀ - Questa è l'arma che ha la Roma per la gara di ritorno. La difesa del Lione ha dimostrato di soffrire le verticalizzazioni e di giocare molto alta. Salah, e il suo gol lo dimostra, e la sua velocità hanno messo in apprensione (anche solo il pensiero di averlo accanto) i difensori transalpini. 

 

FLOP 

QUATTRO SU CINQUE - Villarreal, Lazio, Napoli, Lione. Riducendo il conteggio alle partite che indirizzavano una stagione: 3 sconfitte su 3. La Roma può rimontare, questa Roma non sembra averne la forza per farlo.

(PIÙ DI) UN'ORA SOLA TI VORREI - Pian piano che passavano i minuti la squadra arretrava il proprio baricentro e si allungava. Le gambe pesano, gli uomini checché se ne dica, sono contati (almeno in quanto a fiducia del tecnico). 

LETTURA DELLA PARTITA - Genesio e i suoi cambi fanno vincere il Lione, Spalletti fa solo danni. C'è molto delle scelte del tecnico nelle ultime tre sconfitte della Roma. Tra formazioni errate, e lettura tardiva della partita. Emblematico è il cambio di Dzeko per El Shaarawy al minuto 90+3. 

SCANSAMOSE - Da difesa impenetrabile che contava quante volte la porta fosse rimasta inviolata a scolapasta: 8 gol nelle ultime 3 partite è una media che non consente a una squadra di andare avanti nelle competizioni a scontro diretto, specie se in aria di rigore i difensori, come fatto da Jesus sul gol di Fekir, si scansano letteralmente. 

FINDING DZEKO - Quello visto al Parc Olympique Lyonnais è l'Edin Dzeko della scorsa stagione: impacciato, lento, cattiveria zero, sciupone sotto porta. Ha tirato la carretta finora, ma la Roma e i suoi risultati dipendono dalle sue prestazioni.