Atalanta-Roma 3-3 - Top & Flop

TOP

IL PUNTO – Paradossalmente, per come si era messa la partita è quasi un punto guadagnato per la Roma. È triste e avvilente da dire ma è così. D'altronde, l'Atalanta ha sfiorato il gol del 4-2 in parecchie occasioni.

TOTTI – Spalletti l'ha fatto entrare tardivamente. Eppure il Capitano giallorosso aveva mostrato di stare bene contro il Bologna e la Roma si è risvegliata dal torpore solo con il suo ingresso in campo. Come ai vecchi tempi.

 

FLOP

MENTALITÀ - “Quando possiamo approfittare non lo facciamo”. Queste le parole di Nainggolan a fine gara, commentando l'ennesima partita nella storia della Roma nella quale i giallorossi sprecano l'opportunità di fare un grosso salto in avanti. Personalità, mentalità, chiamatela come volete ma ieri è mancata. E non per la prima volta.

NUMERO 9 – Maglia impegnativa da indossare ma i gol clamorosi falliti iniziano a essere troppi. Ancor più grave che l'allenatore dica: “Dzeko è turbato anche dalla contrapposizione con Totti”.

PORTE GIREVOLI – La Roma subisce sempre e costantemente gol. L'ultima gara chiusa in tranquillità da Szczesny è stata la rotonda vittoria contro il Palermo di due mesi fa.

LE SCELTE DI SPALLETTI – Sbaglia formazione, inserendo Rüdiger a destra e Zukanovic in mezzo. Lascia fuori anche Keita (ma non stava giocando benissimo?) e rilancia Dzeko. Inserisce Totti proprio non può più farne a meno, in netto ritardo.