Speculazioni sul titolo Roma in Borsa. Unicredit-Italpetroli si incontrano ma tacciono
Chiusura in rialzo per le azioni dell'As Roma in attesa di novità sul fronte delle trattative tra i legali di UniCredit e della Italpetroli sul debito del gruppo della famiglia Sensi: le parti si sono infatti incontrate oggi presso lo studio dell'Avvocato Gambino.
Le azioni del club giallorosso, dopo aver segnato punte in rialzo di quasi 5 punti percentuali, hanno chiuso con un rialzo di quasi il 3% (+2,9% a 0,90 euro).
Forti anche gli scambi, che hanno confermato una certa speculazione sul titolo, in scia peraltro alle voci che si susseguono nella capitale su possibili compratori. Sono passate di mano oltre 2,4 milioni di pezzi, ovvero l'1,7% del capitale. Si tratta di volumi 6 volte superiori alla media delle ultime trenta sedute pari a circa 400 mila pezzi.
L'incontro preliminare tra gli avvocati di Italpetroli (Agostino Gambino e Antonio Conte) e i legali della banca di piazza Cordusio (Francesco Carbonetti e Marcello Villa) per cercare un accordo prima del 5 luglio, quando a pronunciarsi sarà il Collegio Arbitrale, si è concluso poco prima delle 20. Le parti lasciando lo studio di via dei Tre Orologi non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Nella giornata di domani potrebbe essere diffuso un comunicato della holding Italpetroli per informare gli azionisti.
I rumour sostengono che UniCredit avrebbe offerto di azzerare i 325 milioni di debiti della Italpetroli rilevando il restante 51% della società ancora non posseduto - e a cascata il club giallorosso -, lasciando alla famiglia immobili per circa 20 milioni di euro. Una proposta che per Rosella Sensi non sarebbe sufficiente: per fare un passo indietro ci vorrebbero almeno 100 milioni. Soltanto in seguito all'eventuale raggiungimento di un accordo si potrà cominciare a ragionare sulla vendita del club, che nel periodo di transizione finirebbe sotto il cappello di UniCredit, ma con Rosella Sensi al timone. Per la cessione la banca potrebbe affidare un nuovo mandato a un advisor. Si parla di Rotschild, ma al momento sembrerebbe del tutto prematuro parlare di incarichi.