Mario Tonucci: "Al Qaddumi? Non so perché abbiano voluto ascoltarlo"

22.06.2013 12:12 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Fonte: romanews.eu - Bocci
Mario Tonucci: "Al Qaddumi? Non so perché abbiano voluto ascoltarlo"

Il fondatore e e managing partner dello Studio Legale e Tributario Tonucci & Partners, Mario Tonucci, è intervenuto per parlare della situazione societaria della Roma.

Il passaggio dai Sensi agli americani è stato sicuramente rivoluzionario. Ci sono stati degli episodi particolari durante la trattativa?
"Retroscena particolari nella trattativa che ha visto il passaggio dai Sensi agli americani non ce ne sono state, quando si lavora con professionisti sono poche le sorprese che ti possono capitare".



Dopo due stagioni fallimentari che impressioni si sono fatti gli americani su Roma e sulla Roma?
"Non sono sicuramente contentissimi di queste due stagioni. L'ambiente di Roma non è facile, tutt'altro, ma sono carichi ancor di più a far bene. Hanno inserito uno staff giovane, stanno lavorando su diversi fronti e vogliono fare grande questa squadra".

In questo momento il socio di minoranza della società, Unicredit, sembra voler cedere le quote ad altri imprenditori.
"E' dall'inizio che la banca si è prefissata di cedere le quote che la riguardano, ma non è sicuramente ora il momento. Bisogna risollevare il club per poi dedicarsi a cercare nuovi investitori. Parnasi? Sono tanti gli imprenditori che vorrebbero rilevare la quota di minoranza appartente alla banca ma non tutti sono affidabili".

La vicenda riguardante lo sceicco Al Qaddumi ha destato molto interesse ma allo stesso tempo preoccupazione, qual è la verita?
"Noi non sappiamo perché abbiano voluto ascoltarlo, forse gli hanno mostrato alcune carte e documenti in America. Fortunatamente è andata diversamente...", le sue parole rilasciate al portale romanews.eu.