Fioranelli vs Consob, in udienza prima dell'estate
Sarà deciso direttamente nel merito, in un'udienza che sarà fissata prima dell'estate, il ricorso amministrativo con il quale l'agente Fifa Vinicio Fioranelli contesta la sanzione di 200 mila euro inflittagli dalla Consob per ostacolo all'attività di vigilanza. Oggi il difensore di Fioranelli ha chiesto ai magistrati della prima sezione del Tar del Lazio, presieduta da Giorgio Giovannini, di posticipare direttamente all'udienza di merito la discussione sui motivi di ricorso proposti.
Fioranelli era stato convocato dalla Consob perche' riferisse sulla situazione dell'acquisto della As Roma da parte sua e della sua cordata, alla luce delle forti oscillazioni del titolo borsistico della societa' calcistica. Oscillazioni dovute alle manifestazioni di interesse dello stesso Fioranelli. L'agente Fifa, pero', dopo una prima fase di confronto, rifiutò di comparire alle convocazioni della Consob.
La Consob inflisse la sanzione all'agente Fifa il 15 novembre scorso dopo che Fioranelli forni' "risposte dilatorie, e ostruzionistiche, che tendevano a mostrare una sua disponibilità solo apparente ad ottemperare alle richieste dell'Autorità di vigilanza, con la conseguenza di aver ritardato e procurato nocumento all'adeguato svolgimento delle funzioni di vigilanza demandate alla Consob al fine di assicurare la trasparenza del mercato e la tutela degli investigatori". L'agente Fifa ha rifiutato piu' volte di comparire e in un'occasione avrebbe dato la propria disponibilita' a incontrare rappresentanti della Consob in Svizzera.
Su Fioranelli, intanto, è in atto anche un'indagine giudiziario-penale. Il 28 gennaio scorso, infatti, l'agente Fifa è stato arrestato in Austria con l'accusa di aggiotaggio nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sul tentativo di scalata del suo gruppo all'As Roma.