Zamparini: "La Roma nei primi 20' mi ha fatto paura"

Vocegiallorossa.it

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha rivelato oggi: "Venerdi' sono andato a salutare la squadra e gli ho detto che avrebbero perso 3-0 perche' li ho trovati troppo allegri - racconta in collegamento telefonico con RadioRadio. "Ieri sera, invece, ero a casa mia in Friuli e passeggiavo in giardino sotto la pioggia e parlavo con il mio pappagallo e gli dicevo di portarmi fortuna".
"Balzaretti stramerita la Nazionale" dice ancora il presidente "La merita perchè è un rappresentante di quelli forti, parlo per il cuore di Balzaretti: è un ragazzo solido, un combattente. Anche Miccoli merita la maglia azzurra perche' è un fuoriclasse".

"La Roma nei primi 20' mi ha fatto paura, ma veniva da una partita importante infrasettimanale, con lo stress di battere il Bayern e questo si sente sempre. La domenica la paghi" riconosce Zamparini. "Li ho visti leggermente sotto tono, tutta la squadra", sul comportamento di Menez, Totti e Borriello, aggiunge: "se non sono sopportati a centrocampo come fanno? Menez è partito forte; Totti è il pericolo numero uno per tutte le difese e Borriello se non gli danno palloni cosa deve fare". A chi gli domandava se farebbe lo scambio Rossi-Ranieri, il presidente rosanero glissa: "Sono due ottimi allenatori. Io stimo Rossi come Ranieri. Li ritengo al top tra gli allenatori italiani. Io sono riconoscente a Rossi ma la Roma lo deve essere con Ranieri, perche' l'anno scorso l'ha portata a sfiorare lo scudetto e quest'anno a giocare bene nonostante le difficoltà societarie. Voi avete due baluardi: una è la presidente Sensi e l'altro è Ranieri. Bisogna fare un plauso a tutti e due".

Sui favoriti per lo scudetto, Zamparini risponde: "A febbraio-marzo si vedranno le vere forze in campo. Io ricordo come con Guidolin a metà stagione avevo 38 punti e nella seconda ne abbiamo fatti 17. Bisogna vedere il comportamento delle seconde linee nella seconda parte del campionato. Ci sono le grandi con rose ricche di campioni, noi siamo attrezzati un po' meno. La Roma meglio di noi, ma se riesco a gennaio ad attrezzarmi meglio, vedremo".

 

"Se guardate in Inghilterra quante società sono in mano agli stranieri, mentre da noi nessuna. Lo stesso è negli affari. Questo perche' nessuno viene ad investire in Italia perche è praticamente impossibile farlo e lo stesso vale per il calcio dove c'e' un regolamento che se uno investe cento milioni anche se vince lo scudetto non puo' avere dei ritorni perche' i soldi vanno sempre ai soliti tre. L'Advisor sta sempre lavorando ed io sto lavorando da presidente perchè il Palermo è sempre mio, ma la mia decisione di mettere la società sul mercato è irrevocabile. Magari resterò con una piccola parte ma la trattativa non è facile e breve, vedete quella della Roma. Io l'anno prossimo faccio il 70^ compleanno e non voglio andare oltre nel calcio" aggiunge Zamparini.