Mutti: "A questo punto bisogna giocare tutti contemporaneamente"

23.04.2010 19:45 di  Emanuele Melfi   vedi letture
Fonte: Ansa
Mutti: "A questo punto bisogna giocare tutti contemporaneamente"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

«Per noi giocare l'anticipo contro l'Inter è devastante». Mutti insiste: l'Atalanta rischia di esser sfavorita dal fatto di dover scendere in campo un giorno prima delle avversarie dirette nella corsa alla salvezza. «A quattro giornate dalla fine - sottolinea l' allenatore - bisognerebbe mettere tutti nelle stesse condizioni e far giocare nello stesso giorno e alla stessa ora. Così non è stato, le nostre ragioni non sono state prese in considerazione». A consolare il tecnico non basta la revoca del divieto di trasferta ai tifosi. «Sarebbe stato un errore non mettere rimedio a una decisione sbagliata - prosegue Mutti - Non è possibile impedire alla gente di seguire la sua squadra in trasferta: si punisca chi sbaglia, non devono pagare tutti in modo indiscriminato. È stato bravo Maroni a capirlo e a dettare la linea». Avere duemila sostenitori al seguito sarà un bell'aiuto, chissà se servirà ad arginare l'Inter. «Troviamo una squadra in grande forma, che per un'ora ha saputo mettere al muro il Barcellona - ammette Mutti - Attenzione però, noi non partiamo battuti: nel calcio può sempre succedere di tutto». Incastrata tra andata e ritorno della semifinale di Champions, la sfida con l'Atalanta rischia di passare in secondo piano. Per i bergamaschi potrebbe essere un vantaggio. Mutti non lo dice ma sotto sotto ci spera: «Vero, di noi in questi giorni non si è parlato, ma questo non ci disturba, anzi. L'importante è che si parli di noi dopo...».

Guai però contare troppo sulle presunte distrazioni interiste. «Mourinho applicherà il turn over? Non è una cosa positiva per noi - taglia corto Mutti - perchè ci troveremo contro gente di qualità, per di più fresca. Chi toglierei all'Inter? Cambiasso, senza dubbio». All'Atalanta mancheranno invece sicuramente tre pedine fondamentali in difesa: Talamonti, Garics e forse anche Bellini, che al massimo andrà in panchina. Fuori dagli undici anche Doni, l'allenatore confermerà Tiribocchi e Amoruso in attacco. Risolto il dubbio portiere: Consigli ha smaltito gli acciacchi e sarà al suo posto. Mutti è pronto alla battaglia e non si farà intenerire dai sentimenti che spuntano dal passato: «Ho vissuto sei anni stupendi nelle giovanili dell'Inter, poi mi mandarono a Brescia nell'affare Altobelli. Il nerazzurro, tra Inter e Atalanta, mi è entrato sotto la pelle». Ma domani esisterà solo l'Atalanta: «Abbiamo bisogno di un'impresa fuori casa. E non mi interessa se dovesse costare lo scudetto all' Inter».