Scacco Matto - Roma-Slovacko 1-0, dalla teoria alla pratica

15.07.2017 07:42 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Scacco Matto - Roma-Slovacko 1-0, dalla teoria alla pratica
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Si chiude il ritiro di Pinzolo con l’1-0 della Roma sullo Slovacko, partita in cui Eusebio Di Francesco ha provato a mettere in pratica quanto provato in questi giorni.

SALI! SCAPPA! SCIVOLA! - Nel corso dell’intero ritiro e anche in questa amichevole si sono visti i tre comandi impartiti dal difensore centrale a tutto il suo reparto per fronteggiare gli attacchi avversari. Di Francesco vuole una squadra sempre corta e quindi anche il pacchetto arretrato deve uniformarsi ai movimenti del resto della squadra: salire quando il pallone si allontana, scappare quando la sfera si avvicina alla porta e scivolare lateralmente sul giropalla avversario.

 

 

 

ALTO RISCHIO - Oltre a essere corta, la squadra deve stare anche alta: non è ammessa passività, bisogna riconquistare il pallone il più velocemente possibile forzando anche sul possesso del portiere avversario. Emblematico un episodio, avvenuto nella parte iniziale di gara, con il portiere dello Slovacko col pallone tra i piedi e Leandro Castán pronto a sbracciarsi nel momento in cui i suoi compagni scendevano dalla posizione iniziale, quasi in coincidenza con la linea mediana del campo.

SCAMBI CONTINUI - Il 4-3-3 è il modulo base di Di Francesco e difficilmente sarà modificato in corso d’opera: di questo schema sono state provate in allenamento tantissime varianti che coinvolgono tutti i giocatori esclusi i difensori centrali. Dal mediano parte l’azione, gli intermedi sono solitamente i primi ricevitori del pallone e si buttano negli spazi aperti dagli esterni offensivi che stringono verso il centro; l’ampiezza è data dai terzini, in questo ritiro maggiormente coinvolti nelle esercitazioni difensive ma chiamati al doppio lavoro.