Scacco Matto - Milan-Roma 0-2, Dzeko la risolve ai giallorossi lunghi

02.10.2017 23:15 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Scacco Matto - Milan-Roma 0-2, Dzeko la risolve ai giallorossi lunghi
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

La Roma arriva alla sosta con una vittoria sul campo di una delle pretendenti ai posti Champions League: Dzeko e Florenzi decidono il big match di San Siro col Milan.

LE SCELTE - Gli infortuni di Diego Perotti e Grégoire Defrel obbligano Di Francesco a spostare Alessandro Florenzi in alto. Il numero 24 completa il tridente con Edin Džeko e Stephan El Shaarawy, mentre al suo posto in difesa c’è Bruno Peres, con Konstantinos Manōlas, Federico Fazio e Aleksandar Kolarov; Daniele De Rossi riprende il posto in cabina di regia con Radja Nainggolan e Kevin Strootman sui due intermedi. Vincenzo Montella schiera invece i suoi con un 3-5-2, in cui le punte sono André Silva e Nikola Kalinić e Fabio Borini fa l’esterno destro.

 

 

 

PRESSING? OK! - Nel primo tempo la partita non viaggia certo su ritmi spettacolari: la Roma con la sua verticalità salta spesso il centrocampo con poca precisione, il Milan ci prova ripartendo a folate. Uno dei ring su cui si battono le due squadre è quello del contrasto all’inizio azione avversaria e da qui si riesce a capire una delle intenzioni dei rossoneri: entrambe infatti pressano portiere e difensori centrali avversari in basso, ma i padroni di casa esasperano maggiormente il primo possesso per cercare di attrarre più maglie bianche possibili e allungare i propri avversari, che soffrono quando non sono compatti. La manovra, a dire il vero, non contribuisce a generare chissà quale pericolo ma, per lo meno, dà l’idea della partita che vuole impostare Vincenzo Montella.

DŽEKO SOLO - La squadra, però, è lunga anche da sola e questo finisce per penalizzare Edin Džeko. Il bosniaco ha poco accomagnamento dagli esterni: El Shaarawy non riesce a trovare la posizione corretta, pur avendo davanti un non specialista del ruolo da esterno del 3-5-2 come Borini, e Florenzi gioca forse troppo largo nella prima parte di ripresa. Soprattutto, però, il numero 9 non ha accompagnamento dai centrocampisti: per risolvere il problema, Di Francesco avanza la posizione di Nainggolan, accoppiandolo a Lucas Biglia, con De Rossi e Lorenzo Pellegrini (subentrato a Strootman, infortunato) un po’ più indietro.

DŽEKO, DA SOLO - La partita, però, si sblocca per una giocata singola dell’attaccante, che trova la deviazione vincente con una conclusione da fuori, controindirizzando una partita che la Roma rischiava di perdere di mano abbassandosi troppo. Il 2-0 di Florenzi - nato da una percussione di Nainggolan sul lato destro difensivo rossonero, quello di Borini -in rapida successione ha poi spento ogni possibile velleità di rimonta, con sostituzioni conservative da ambo le parti (Gerson e Jesus per El Shaarawy e Manolas) da una parte, Cutrone e Bonaventura per Kalinić e Borini dall’altra) e nulla più fino a fine gara.