Tommasi: "Ho un debole per Pellegrini. Mi assomiglia in dinamismo, ma ha più qualità"
Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma e attuale sindaco di Verona, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport proprio in vista di Hellas Verona-Roma. Queste uno stralcio delle sue parole:
Sarà alla partita?
«Spero di farcela, sono stato un paio di volte quest’anno, mi fa piacere. Poi non dimenticate che a volte sono impegnato a giocare».
Comunque la bici le piace, e allora ci dica: Mourinho che tipo di corridore sarebbe? Passista, sprinter, grimpeur?
«Direi un... Peter Sagan, vincitore di tre Mondiali. Per la capacità di comunicare, di motivare i giocatori, di caricare l’ambiente. Un po’ alla Conte»
C’è un Tommasi nel Verona o nella Roma?
«Cominciamo con il dire che sono tutti più forti di me. Ci sono poi giocatori che danno tutto sul piano della prestazione un po’nel mio stesso modo.Penso a Faraoni o a Tameze»
Nella Roma occupava il ruolo di Cristante?
«Un po’ sì, ma lui è più bravo. Io poi ho un debole per Pellegrini, mi assomiglia in dinamismo ma con più qualità».
Tommasi ha rilasciato altre dichiarazioni a Il Messaggero:
"Di solito tifo per chi ha bisogno di punti e in questo caso mi pare evidente che ne abbia maggiore necessità il Verona. È una partita che mi crea imbarazzi, però è l'unica che non mi fa soffrire troppo in caso di sconfitta dell'una o dell'altra".